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Descrizione
Un nuovo vocabolario per la spiritualità di oggi.
Dalla A di Amore alla Z di Zero, passando per Dio, Giuda, Quarantena, Occidente, Peccato, Vergogna... Un prete eremita e un poeta si gettano a capofitto nel vocabolario, risignificando parole consunte dall'uso e svuotate, ridotte a ricamo televisivo, a sentimentalismo stantio o ad atto di guerra.
Giocando all'alfabeto, Davide Brullo e Alessandro Deho', da inadatti e ingenui, con la ferocia dei felici, percorrono le estremità del sacro, guardando là dove non si deve, nei luoghi oscuri, ostili del Vangelo, nelle stimmate del nulla.
In questo Nuovo Alfabeto del Sacro si entra a piedi nudi, con le candele sui polsi. Certi che varcare la soglia di alcune parole è un atto di disobbedienza, di libertà.
Dettagli Libro
Editore | Aliberti Compagnia Editoriale |
Anno Pubblicazione | 2023 |
Formato | Libro - Pagine: 185 - 14x21cm |
EAN13 | 9788893235440 |
Lo trovi in: | Gesù e i Vangeli |
Autori
Davide Brullo ha tradotto il Libro della Sapienza e i Salmi. Dirige il quotidiano culturale «Pangea», scrive su «il Giornale» e sul «Venerdì di Repubblica». Di recente, ha pubblicato Nabokov (2021) e Lince (2022).
Alessandro Dehò è prete dal 2006; vive in Lunigiana, in una casa nel bosco, dove prega, cammina, accoglie, ascolta, celebra. Ha pubblicato, tra l'altro, Padri (2021), La parola libera (2021) e Padre nostro (2022).
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