Descrizione
Dopo il rinnovamento introdotto nella psicologia contemporanea dalla corrente umanistica, la "psicologia-transpersonale" ha aperto un nuovo orizzonte.
Con la presente prima traduzione italiana di un'opera di Ken Wilber, uno dei leaders riconosciuti del movimento, il lettore è ora in grado di verificare l'innovazione introdotta nella studio della coscienza.
La psicologia transpersonale mira a trascendere i confini della coscienza "normale", che è uno stato di ridotta consapevolezza della realtà.
Si spinge al di là della persona quale unità bio-psichica, per scoprire l'Unità sottostante qualunque apparente molteplicità, viene così a costituirsi come un ponte tra l'antica saggezza e la scienza moderna.
Dalla presentazione di Laura Boggio Gilot:
«L'interesse della psicologia a tali studi deriva dal fatto che le più alte espressioni creative o gli stati di illuminazione mistica corrispondono anche alle migliori qualità di vita, e sono trovate nelle persone che hanno sovente i migliori quozienti di salute psicologica. Questa constatazione cambia il significato del concetto di salute, evidenziando che la salute psicologica non è solo uno stato di assenza di sintomi, ma corrisponde all'attualizzazione delle potenzialità nascoste nelle vette della psiche».
Dettagli Libro
Editore | Cittadella Editrice |
Anno Pubblicazione | 2010 |
Formato | Libro - Pagine: 190 - 14x21cm |
EAN13 | 9788830802605 |
Lo trovi in: | Psicologia Transpersonale |
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Recensioni Clienti
4,00 su 5,00 su un totale di 3 recensioni
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Maria Carla
Acquisto verificato
Voto:
puntualità e precisione sono sempre al primo posto tra le vs caratteristiche, sono molto soddisfatta e non ho nessun motivo per non ordinare piu' sul vs sito
Rossana
Acquisto verificato
Voto:
Ho letto questo libro avendo avendo gia come filosofia di vita l'assenza di confini. L'ho trovato comunque decisamente interessante oltre ad essere un attimo promemoria d'Amore nei momenti bui.
Jimmi
Voto:
Da dove nasce la sofferenza? La sofferenza nasce dal tracciare dei confini. L'autore fa notare che nel processo di rispondere alla domanda "chi sono?" arriviamo a tracciare dei confini tra ciò che siamo e ciò che non siamo. E' proprio nel definirci che creiamo delle barriere tra noi e il mondo che ci portano a frammentarci sempre di più e a distanziarci sempre di più dalla coscienza dell'unità che è la nostra realtà ultima. l'autore propone allora una sorta di mappa della coscienza, che spiega come superare le barriere che ci siamo creati e iniziare a cancellare i confini, dato che l'attaccamento ai confini non fa che creare delle vere e proprie linee di guerra che ci fanno vedere l'altro, (anche le altre parti di noi come dei "nemici". Un libro illuminante e pratico che consiglio ai fan di questo autore.