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Descrizione
Attraverso una narrazione profonda e condotta senza inutili fronzoli, con uno stile caustico e un linguaggio pungente, Avner Mandelman rivela così la sua personale e profonda conoscenza dell'animo umano, mettendosi con saggezza in disparte per far sì che tocchi al lettore costruire il dialogo. Ne nasce un libro che, lasciandosi alle spalle ogni deleterio buonismo, riesce a far riflettere. Insignito del Premio I. J. Siegel per la Narrativa Ebraica alla sua pubblicazione in Canada e arricchito di altri racconti, Parlare al nemico è la sorprendente opera prima di uno scrittore di calibro internazionale, i cui personaggi, sotto una sgargiante apparenza, sono alla continua ricerca della pace e della riconciliazione in una terra dove il conflitto è una dolorosa realtà quotidiana.
Nove racconti autoconclusivi esplorano l'universo israeliano, il suo sconcerto, la sua incertezza, le sue idiosincrasie. Il "nemico" è l'altro, quel fattore che, presente o passato, ferisce, lacera o, più semplicemente, destabilizza l'ordine costituito. Il desiderio di vendetta, la fedeltà al proprio paese, l'intransigenza, l'odio razziale e l'immobilismo gerarchico sono elementi che fanno capo a un unico grande tema: la mancanza di dialogo, che sembra portare più disastri che benefici a un popolo già provato, confuso e in evoluzione.
Con il nemico, suggerisce uno dei racconti, non c'è alcuna possibilità di dialogo. O forse sì? Parlare al nemico non risponde, ma lascia al lettore spazio per elaborare da sé una propria opinione. Il libro riesce nel suo intento di non esprimere giudizi, ponendo quesiti morali che mettono a dura prova il lettore, chiedendogli di collaborare allo sviluppo delle storie, di guardare oltre i propri preconcetti e di attribuire da sé un significato al dubbio che ogni storia insinua. I racconti, infatti, possiedono una notevole capacità di aprire scorci per catturare momenti, dubbi, sensazioni, questioni etiche e cambiamenti, presentandoli al lettore senza alcuna imposizione, senza la pretesa di dettar legge su come interpretare un dato tema.
Dettagli Libro
Editore | Il Punto d'Incontro Edizioni |
Anno Pubblicazione | 2006 |
Formato | Libro - Pagine: 143 - 14x21,5cm |
EAN13 | 9788880935032 |
Lo trovi in: | Storia |
Autore
Nato in Israele nel 1947, Avner Mandelman ha servito nell'aviazione israeliana durante la Guerra dei Sei Giorni e ha diviso la sua vita tra Parigi, la California e il Canada. Alcuni suoi racconti sono apparsi su Ma'ariv (Israele), Best American Short Stories (1995), The Journal Prize Stories (Canada 2003) e Pushcart Prize XX (1996). Ha pubblicato due raccolte di racconti in Canada.
Recensioni Clienti
4,00 su 5,00 su un totale di 3 recensioni
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Paola Patarca
Acquisto verificato
Voto:
sono sempre stata molto interessata al conflitto istraele/palestina e questo libro, con i suoi nove racconti, sottolinea il problema, mai risolto , della mancanza di dialogo fra i due popoli.Ne consiglio la lettura
Danila
Acquisto verificato
Voto:
Amo Israele sono stata quattro volte ed ogni volta è come la prima é importante capire cosa significa vivere lì e come vivono questo libro ci fa capire tanto
Serena
Acquisto verificato
Voto:
Ho ricevuto questo libro come omaggio che ho letto spinta dalle tematiche trattate ma ad essere sincera non mi ha molto entusiasmato se non più che altro il modo di narrare questi nove racconti di per se separati