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Descrizione
"Ci sono momenti nella vita in cui è viva l’esigenza di dare sinteticamente forma al sentire profondo del cuore attraverso la parola e il segno.
E la voce dell’anima, una voce che non ha pretese di assolutezza, che non dà vita a declinazioni paradigmatiche, che non pretende di avere un valore di scambio.
E’ una voce che vuole condividere le proprie visioni del mondo, i propri sogni, e vuole anche svelare taluni aspetti profondi e intimi.
In un mondo legato sempre più al consumo delle parole e al loro rapido dissolversi in un’accelerazione delle possibilità comunicative, che le tecnologie offrono e distruggono a un tempo, pubblicare qualcosa nella vecchia e tanto cara forma scritta significa circoscrivere una sorta di messaggio (come dentro una bottiglia!) da affidare al mare della vita quale testimonianza di un vissuto ma anche di un sentire che ha accompagnato tutti i miei giorni, pur in forme diverse, dall’infanzia a oggi.
Un alfabeto dell’anima, simbolico e pratico a un tempo, segno di gratitudine e di amore nei confronti della Vita Una, nella consapevolezza della vicinanza delle terre liminali.
Le pagine di questo breve testo sono state pubblicate per la prima volta nella primavera del 2018 e condivise con gli amici, cui erano dedicate, in un luminoso pomeriggio di giugno, attorno al solstizio d’estate, nel magnifico contesto del salone Venezia di Villa Fabris, a Thiene, in provincia di Vicenza.
Dopo questo momento di passaggio il desiderio di condividere il testo, nello stesso spirito, anche con gli amici che non parlano la lingua italiana, mi ha spinto a pubblicare questa seconda edizione in italiano e in inglese, arricchita dalle immagini di ventuno acquerelli del caro amico Enrico Sempi. L’alfabeto è diventato ora un’opera a quattro mani, tutte egualmente importanti e simbolo di una profonda condivisione fraterna.
Curiosamente, proprio mentre scrivevo le pagine dell’alfabeto, Enrico dava vita a Borgomanero, presso la Galleria “Borgo Arte” a una esposizione di questi ventuno acquerelli, il cui tiolo era: “Forme pensiero - astrattismo e spiritualità”. Gli acquerelli sono una sorta di alfabeto visivo ispirato alle forme pensiero descritte da Annie Besant e Charles Webster Leadbeater all’inizio del Novecento.
Unire i nostri due “alfabeti” e i nostri mondi espressivi è stato, di conseguenza, facile e naturale e queste pagine ne sono la testimonianza. Una testimonianza da condividere."
Antonio Girardi
Dettagli Libro
Editore | Edizioni Teosofiche Italiane |
Anno Pubblicazione | 2019 |
Formato | Libro - Pagine: 151 - 11,5x22cm |
Titolo Originale | Alphabet of the Soul |
Lo trovi in: | Teosofia |
Autore
Il curatore dell’opera Antonio Girardi è, dal 1995, il segretario generale della Società Teosofica Italiana e dirige il mensile “Rivista Italiana di Teosofia”. Ha scritto numerosi articoli pubblicati in riviste italiane e straniere ed ha tenuto conferenze in Italia ed all’estero. È autore di tre opere di carattere teosofico, tutte pubblicate da Edizioni Teosofiche Italiane: “Unità della Vita - Scritti Teosofici” (2007), “Gli Ologrammi dell’amore e la bussola della vita” (2009) e “Lungo le Vie del Cuore” (2011).
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