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Descrizione
Per secoli i filosofi hanno cercato di capire se ciò che vediamo corrisponde davvero a ciò che c'è «là fuori».
Da Platone a Matrix, il dubbio ci ha sempre assalito: la «cosa in sé», l'esistenza oggettiva, indipendente dal nostro sguardo, è vera o è un'illusione? Le neuroscienze hanno la risposta: è un'illusione, noi non vediamo la realtà. E hanno anche una spiegazione del perché: il nostro cervello non si è evoluto per guardare la realtà, ma per fare altro. Solo il 10% delle connessioni neurali riguarda la visione; il restante 90% è per lo più costituito da un'immensa e sofisticatissima rete interna, che lavora incessantemente per dare un senso all'informazione proveniente dall'esterno.
E «dare un senso», in termini evolutivi, significa costruire un modello del mondo che consenta di sopravvivere e riprodursi al meglio. Tutte le migliori scelte di sopravvivenza fatte dai nostri antenati, dunque, sopravvivono in noi; le peggiori sono invece morte con loro senza lasciare discendenza. Costruiamo attivamente un mondo che ci appare reale perché ci è utile. Si tratta di un mondo che naturalmente ha una relazione con la realtà, ma non è la realtà.
Usando le neuroscienze percettive, Beau Lotto ci offre un libro effervescente, che ha uno scopo preciso: mostrarci come la consapevolezza della differenza tra percezioni e realtà possa portare a sviluppare una nuova creatività, sul lavoro, in amore, ovunque. Ma se il nostro cervello è una manifestazione della nostra storia evolutiva, come possiamo noi «uscirne», guardarlo «da fuori» per innovare il nostro futuro? Proprio di questo parla il libro: possiamo farlo «deviando», cambiando modo di vedere: guardando sé stessi guardare, percependo le nostre percezioni, conoscendole, diventandone consapevoli.
"Percezioni" è costruito - anche tipograficamente - allo scopo farvi pensare in modo nuovo e creativo. È un libro, ma è anche una specie di esperimento, di cui il lettore è l'oggetto. Mostra il sistema per cambiare noi stessi sfruttando la fallibilità delle nostre percezioni, e ci convince attraverso innumerevoli esempi spiazzanti che dubitare - di tutto, anche di ciò che «vediamo coi nostri occhi» - è sempre salutare e molto utile.
Dettagli Libro
Editore | Bollati Boringhieri Edizioni |
Anno Pubblicazione | 2017 |
Formato | Libro - Pagine: 329 - 14,5x21cm |
EAN13 | 9788833927053 |
Lo trovi in: | Cervello |
Posizione in classifica: | 6.046° nella classifica Libri ( Visualizza la Top 100 libri ) |
Autore
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Michele
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Voto:
Neuroscienze della percezione, cosa significa percepire, come il cervello percepisce la realtà e il mondo. Interessante il fatto che cambiando prospettiva mentale cambia la percezione che si ha della realtà, come pure l'unione di percezione e tecnologia, che amplia e approfondisce la capacità di percepire la realtà rendendo visibile quello che era invisibile. Non sempre è facile seguire i concetti esposti, ma ne vale la pena, corredato di disegni e fotografie che facilitano la comprensione dell'argomento. Grazie