Descrizione
Il presente testo contiene la riproduzione di un Manoscritto alchemico finora inedito. Si tratta di un’opera scritta in versi rimati, che ci porta in un mondo misterioso ed affascinante, nel quale incontriamo la Terra ed il Cielo, la Fiamma e l’Oceano, la Morte e la Vita, lo Schiavo ed il Re.
Tale opera ben si inquadra in quella Tradizione che è stata chiamata “ermetica”, dal nome del Dio Ermete Trismegisto, cioè “tre volte grande”, che sarebbe stato il misterioso iniziatore di una segreta Scienza di trasformazione, la quale non avrebbe riguardato, come oggi si è abituati a credere, dei metalli materiali, bensì quei “Metalli” sottili che, nel linguaggio cifrato dei testi alchemici, costituiscono l’essere umano. Una trasformazione che avrebbe potuto condurre l’uomo da una condizione corrispondente al Piombo, ovvero di soggezione alla materia pesante, ad un modo d’essere coincidente con l’Oro, ossia alla reintegrazione in quello stato di reale e luminosa Consapevolezza, di eterna gioiosa Armonia, che secondo i miti caratterizzava coloro che vissero nell’Era primordiale, il mondo primigenio degli Dèi.
Il Manoscritto è accompagnato da una serie di annotazioni che forniscono un’interpretazione razionalmente intelligibile dei simboli e delle operazioni dell’Alchimia. Le annotazioni sono il risultato di un lavoro di studio e di confronto puntuale con i più autorevoli studiosi di queste tematiche e con le fonti di altre tradizioni sapienziali, laddove si sono riscontrate indubbie convergenze.
Sono stati però analizzati e citati soprattutto i principali testi della stessa Tradizione Ermetica occidentale, messi a confronto con il Manoscritto. Sono gli stessi Libri alchemici a consigliare la propria lettura assidua ed il confronto tra le varie fonti, poiché – essi dicono – il Messaggio è sempre lo stesso, ma quegli aspetti che in un testo sono espressi oscuramente, altrove sono descritti in forma esplicita.
Cosicché solo da uno studio comparato, di cui in questa sede sono fornite al lettore le basi, può forse derivare la comprensione. Una comprensione che richiederebbe in ogni caso un’intuizione, un’illuminante ‘chiusura di contatto’ tra il simbolo e l’esperienza. Un’intuizione sottile che forse potrebbe essere resa possibile dalla lettura vigile e sensibile dei meravigliosi e magici versi di quest’Opera poetica.
Dettagli Libro
Editore | Edizioni della Terra di Mezzo |
Anno Pubblicazione | 2015 |
Formato | Libro - Pagine: 259 - 15x21cm |
EAN13 | 9788897842231 |
Lo trovi in: | Pratiche Esoteriche |
Autore
Davide Melzi fu attratto sin da giovane dallo stile di vita dei popoli arcaici, nonché dalle loro concezioni religiose, etiche e sociali. Seguendo questa sua vocazione si è laureato in lettere, interessandosi nel corso dei suoi studi soprattutto di antropologia, di etnologia e di sciamanesimo. Dopo la laurea ha proseguito le sue ricerche, cercando di andare oltre il limite semplicemente tecnico ed accademico che di solito caratterizza gli studi di questo genere, provando a sperimentare e forse a conoscere anche praticamente alcuni aspetti della via della conoscenza sciamanica.
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Alessandro
Voto:
Il lavoro degli alchimisti è sempre circondato da un'atmosfera fantastica. L'alchimista si sforza di riprodurre su scala ridotta ciò che in origine si era svolto, in grande, al momento dell'organizzazione del caos primordiale indifferenziato per intervento della Luce Divina irradiante da Dio.