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Descrizione
Manifestandosi col Suo Attributo di Gloria (Jalal) ai Profeti e ai santi, da Lui confermati con la Rivelazione, l’ispirazione divina e la pazienza. Allah li informa delle grandi sofferenze che li colpiranno.
Allah, sia celebrata la Sua Maestà (Jalla Jalaluhu) aveva deliberato una grande sventura e un acuto dolore per Giacobbe e Giuseppe, affinché si dimostrassero pazienti nonostante tutta la loro amarezza, e si rafforzasse il loro pentimento. Questo li avrebbe aiutati a essere costantemente rivolti verso Dio e in Sua Compagnia, a troncare ogni interesse per tutto ciò che non è Lui e a conseguire gli stati spirituali più elevati. Ve ne sono di così sublimi, da potersi raggiungere solo affrontando e sopportando avversità e afflizioni di ogni genere.
Giuseppe fu lasciato dodici anni in prigione, perché era necessario che raggiungesse il completo perfezionamento del suo essere e delle sue qualità con il ritiro spirituale, la rettificazione dell’anima, le avversità e gli sforzi per superarle, affinché Dio fosse soddisfatto di lui. Se Giuseppe fosse rimasto col padre, invece. Allah non avrebbe facilitato la sua realizzazione spirituale. Per questo motivo i Profeti sono stati allontanati dalla loro Patria per qualche tempo, stranieri in terre lontane.
Dettagli Libro
| Editore | Edizioni Erkam |
| Anno Pubblicazione | 2016 |
| Formato | Libro - Pagine: 221 - 13,5x19,5cm |
| EAN13 | 9789944838603 |
| Lo trovi in: | Religioni |
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