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Descrizione
Questo libro è la narrazione serena ed equilibrata di un evento tra i più sconvolgenti che possano colpire l'essere umano: la perdita di un figlio. Più che soffermarsi sui tragici fatti accaduti e sulle loro dinamiche, l'autrice descrive in maniera discorsiva, colloquiale e, talora, addirittura divertente, il percorso a tappe da lei compiuto nel suo viaggio alla ricerca del figlio.
Andrea - questo il nome dei ragazzo - diviene così vivo, presente, insostituibile sostegno e guida che, capovolgendo i termini naturali del rapporto, prende per mano la sua genitrice e la sostiene mentre lei compie i primi passi esitanti sulla via della propria evoluzione interiore.
Dai contatti iniziali, dalle prime incredibili sensazioni, la trama si dipana, simile a quella di un romanzo, raccontando i piccoli progressi alla scoperta di una dimensione ‘altra’ ma reale, che permea e informa con la sua energia sottile il mondo visibile.
La scrittura automatica, la trance, la psicometria, la pranoterapia sono tutti momenti di crescita e occasioni d’incontro tra il figlio e la madre. Essi, in un continuo interscambio gioioso e intimo, tracciano la via per una serena accettazione di un tanto tragico evento e per una convincente testimonianza che appiani la strada a chi, reduce da un’esperienza simile, stia a sua volta tentando di risalire la china.
Dettagli Libro
| Editore | Hermes Edizioni |
| Anno Pubblicazione | 2004 |
| Formato | Libro - Pagine: 136 - 15x21,5cm |
| EAN13 | 9788879382670 |
| Lo trovi in: | Aldilà e Medianità |
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