Descrizione
Gli studiosi Giorgio Nardone e Simone Tani affrontano in Psicoeconomia uno dei temi più discussi e controversi dei nostri giorni muovendosi al confine tra psicologia ed economia e fornendo al lettore strumenti utili a evitare gli errori più comuni e renderci più capaci e liberi nelle decisioni da prendere, soprattutto quando in ballo ci sono i nostri averi e il nostro successo personale.
In che modo la mente, con il suo bagaglio di condizionamenti emotivi, sociali e culturali, incide sul processo decisionale quando ci troviamo a compiere scelte - anche le più banali e quotidiane - che riguardano i profitti o le perdite? Possiamo fidarci della nostra razionalità o corriamo il rischio di cadere in trappole e ostacoli invisibili ma che, con una maggiore competenza delle dinamiche in corso, potremmo evitare?
Nelle moderne società complesse infatti, l’agire economico richiede elevate abilità psicologiche, sociologiche e strategiche senza le quali il rischio di essere abbagliati dal rapido successo o quello di essere bloccati dai timori e travolti dalla rabbia è sempre dietro l’angolo.
Dettagli Libro
Editore | Garzanti Edizioni |
Anno Pubblicazione | 2018 |
Formato | Libro - Pagine: 124 - 13x20,5cm |
EAN13 | 9788811602187 |
Lo trovi in: | Economia |
Autore
Giorgio Nardone, psicologo e psicoterapeuta di fama mondiale, è fondatore insieme a Paul Watzlawick del Centro di terapia strategica di Arezzo. Esponente di spicco della prestigiosa Scuola di Palo Alto, è stato consulente di importanti istituzioni e multinazionali. È autore di molti libri tradotti in oltre dieci lingue. Per BUR ha pubblicato anche Al di là dell'odio e dell'amore per il cibo (2003) e Oltre i limiti dello paura (2000).
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Recensioni Clienti
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Simona
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Voto:
Un libro molto interessante, come del resto ogni volume scritto da Giorgio Nardone; nel presente testo, nello specifico, si affronta il tema dell'economia dal punto di vista della psicologia, con elementi inediti e curiosi che invogliano la lettura.