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Descrizione
Robot, automi, mutanti: da Leonardo da Vinci in poi, l'uomo ha cercato di costruire macchine sempre più evolute.
- Riusciremo mai a costruire la copia perfetta dell'uomo?
- Fino a dove potrà arrivare l'intelligenza delle macchine?
- Letteratura, cinema e scienza ci hanno proposto molti futuri possibili: quale si realizzerà?
L’ibridazione che caratterizza il corpo di Oscar Pistorius, escluso dalle Olimpiadi di Pechino poiché dotato di protesi in fibra di carbonio dalle ginocchia in giù che gli consentono prestazioni atletiche superiori ai normodotati, ci impone una riflessione profonda sul rapporto tra la tecnologia e il nostro essere “solo” uomini. Una riflessione che non riguarda esclusivamente gli aspetti eminentemente tecnici, ma destinata a rivolgersi ad ambiti in cui a prevalere è l’etica e le sue implicazioni nella scienza; inoltre, in questa riflessione rientra anche l’antropologia spicciola, quella con la quale tutti noi facciamo quotidianamente i conti.
Da tempi lontanissimi l’uomo ha provato a “creare” qualcosa che gli somigliasse. Ma a questo “qualcosa” ha cercato di assegnare caratteristiche che consentissero, al prodotto della sua neo-creazione, di essere uomo; però, strutturandolo secondo principi omocentrici e che quindi lo rendessero anche un po’ macchina, di conseguenza controllabile dal suo creatore. Per giungere a tanto, l’uomo ha tentato la scalata dell’Olimpo, al fine di sentirsi vicino alla divinità, ma anche nella condizione di strappare agli dei il potere di dare la vita e di “migliorare”, secondo un progetto meramente antropocentrico, quanto la natura ha riservato alla nostra specie.
Nelle pagine del libro, l'autore tenterà di tracciare le linee portanti di questo progetto para-evolutivo compiuto dall’uomo già nell’antichità, ripercorreremo così le tappe che l’hanno indotto, prima, a cercare di dare vita alla materia inanimata, e poi, sulla scorta delle acquisizioni scientifiche via via raggiunte, a far convergere meccanica e anatomia, tecnica e biologia, robotica e genetica.
Indice
Capitolo 1 - Verso una nuova umanità...
Capitolo 2 - In principio fu l’automa
- Tecnica e mito
- Tecnologia e magia
- Da Leonardo ai materialisti
- Macchine prodigiose
- La strana storia del ‘Turco” di Von Kemplen
Capitolo 3 - Materia inanimata alla ricerca della vita
- Da Prometeo al “Perturbante”
- Il mito dell’ homunculus
- ...mediante l’uso dei nomi sacri...
Capitolo 4 - I tanti volti del robot
- All’origine di un nome
- Macchina/schiava
- Intelligenza artificiale
- Solo macchine?
- La sindrome di Prometeo
- Simbiosi tra organico e inorganico
Capitolo 5 - Alcune date fondamentali
Capitolo 6 - La creatura contro il creatore
- Nella mente della creatura del dottor Frankenstein
- Fuori controllo
- Un’etica improbabile
- Se la colpa è solo dell’uomo...
Capitolo 7 - Farsi macchina
- Verso una nuova specie?
- Post-umano: alla ricerca di una definizione
- Cosa diventeremo?
- Fantascienza o realtà?
- Opportunità forse...
Dettagli Libro
Editore | Xenia Edizioni |
Anno Pubblicazione | 2014 |
Formato | Libro - Pagine: 127 - 13x19cm |
EAN13 | 9788872737750 |
Lo trovi in: | Nuove scienze |
Autore
Massimo Centini, laureato in antropologia culturale, si occupa di temi legati alla religione e collabora con università e musei italiani e stranieri. Docente di Antropologia culturale presso la Fondazione Università Popolare di Torino e presso il MUA (Movimento Universitario Altoatesino) di Bolzano. Con Xenia ha pubblicato numerosi libri, tra i più recenti ricordiamo: Le tradizioni nordiche, Il grande libro delle religioni del mondo, Il cammino di Santiago, I Druidi, Il protestantesimo, La via Francigena, I luoghi dei Templari, Quasi umani e II volto dell’anima.
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