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Descrizione
In questo volume, Catherine Zarcate ha cercato di restituire al mito la finezza del suo rapporto con la natura valorizzandone la vitalità: Toth sorride e gioca, Iside piange o ride quando non riesce a ricordare in che cosa ha trasformato Horus; ci divertiamo nel vedere Seth che si lascia imbrogliare o ne proviamo compassione quando una divinità gli ricorda le inesorabili conseguenze della coscienza: "Ti sei condannato da solo...".
La raccolta è strutturata in modo che il percorso si trasformi in un viaggio personale: i simboli, divenuti vivi, pongono una serie di domande che sembrano sussurrate dagli dèi in persona: siamo in equilibrio sulla barca della nostra vita? In che modo la nostra terra ama il cielo? Che cosa creiamo con la nostra parola: la luce o il caos?
Il lettore si sorprenderà a porsi molte domande suscitate dalla profonda risonanza dei miti egizi.
Dettagli Libro
Editore | L'Ippocampo |
Anno Pubblicazione | 2013 |
Formato | Libro - Pagine: 220 - 9,5x17,5cm |
EAN13 | 9788867220359 |
Lo trovi in: | Racconti, Letteratura e Diari di viaggio |
Recensioni Clienti
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Alessandro
Voto:
La profonda commozione che ognuno dei racconti suscita, fa capire appieno come questa civiltà raggiunse un tale livello di perfezione che noi ce lo sogniamo. Ogni frase racchiude un pensiero, ogni simbolo è foriero di innumerevoli intuizioni: la struttura iniziatica della mentalità egizia emerge con straordinaria chiarezza.