Il Ragazzo che Amava la Vita

Tommaso è un ragazzino di una cittadina di provincia con una spiccata sensibilità che lo porta a percepire la realtà oltre le apparenze.

Attraverso le sue esperienze maturerà la fiducia e l’abbandono che derivano dalla consapevolezza di essere una Creatura meravigliosa profondamente amata che ha scelto di incarnarsi nell’Esperienza Umana per imparare ad amare la Vita.

Età di lettura: a partire dai 12 anni, ma adatto a tutti coloro che non hanno perso il contatto con il loro "piccolo principe" interiore.

“Sei una Creatura meravigliosa profondamente amata, ricorda che non devi fare nulla di speciale, se non essere te stessa”

"Scrissi le prime parole di questo breve romanzo parecchi anni fa, le buttai giù su un foglio durante una pausa dal lavoro che lasciai lì tra i quaderni in cui appunto i miei pensieri.

E lì sarebbe rimasto se un avvenimento di portata epocale non ci avesse travolti tutti: la pandemia. Ed è così che un anno fa nel primo lockdown, chiusa in casa tra l’incertezza e la preoccupazione per quella situazione inaspettata, ho ripreso quella prima pagina e ne ho aggiunte altre.

Non sapevo dove la scrittura mi avrebbe portata, ma posso dire che mentre delineavo i caratteri dei personaggi li ho fatti miei, li ho amati al punto che mi sembrava avessero preso vita e che loro stessi mi accompagnassero a descrivere le loro esistenze.

Come fa ogni autore, nelle esperienze e nelle emozioni dei personaggi, ci ho messo molto di mio, poiché penso non si possa descrivere quello che intimamente non si prova.

Quello che mi premeva emergesse da questa storia è l’abbandono fiducioso alla Vita che deriva dalla consapevolezza di essere molto di più della nostra apparenza materiale: scintille Divine dalle infinite potenzialità che hanno scelto di sperimentare la dualità spinti da un desiderio: che la Vita nell'Universo sbocci in tutto il suo splendore.

Per far sì che ciò si manifesti occorre insegnare ai bambini, anche quelli più piccoli, la meraviglia e la bellezza della loro vera Essenza, in modo che questa intima conoscenza li porti ad amarsi profondamente e a sviluppare quei talenti che ognuno di noi ha ricevuto in dono, affinché la fiducia in loro stessi possa crescere di pari passo con la crescita del loro corpo. Ecco che allora potremo gettare le basi per una nuova società in cui le donne e gli uomini saranno in grado di trasmettere questi valori ai loro figli, e creare finalmente un mondo di Presenze che amano la Vita."

Liana Palomba

PREFAZIONE

Prologo

PRIMO ATTO

• Capitolo Uno - Tommaso
• Capitolo Due - Le stelle
• Capitolo Tre - Emanuel
• Capitolo Quattro - In bici
• Capitolo Cinque - Clara
• Capitolo Sei - L’amicizia
• Capitolo Sette - Aurora
• Capitolo Otto - La partita
• Capitolo Nove - Il ritratto
• Capitolo Dieci - Aprile
• Capitolo Undici - Vincenzo
• Capitolo Dodici - Maggio
• Capitolo Tredici - Il dono
• Capitolo Quattordici - Il sogno
• Capitolo Quindici - La visita

SECONDO ATTO

• Capitolo Sedici - Il senso delle cose
• Capitolo Diciassette - La nostalgia
• Capitolo Diciotto - Il vestito azzurro
• Capitolo Diciannove - Un filo sottile
• Capitolo Venti - Donarsi
• Capitolo Ventuno - La bellezza
• Capitolo Ventidue - Il viaggio
• Capitolo Ventitré - Un’alba radiosa
• Capitolo Ventiquattro - Guardarsi dentro
• Capitolo Venticinque - Il ritorno a casa

Epilogo