Descrizione
James Hillman ha sottratto la psicologia a coloro che l’avevano ridotta a una scienza del comportamento – con il corredo di programmi di ricerca, studi quantitativi e rigidi sistemi concettuali –, e ne ha fatto un discorso, o un’arte dell’anima, che, rinunciando a ogni «fantasia di cura, di guarigione», intende esplorare le basi più profonde e misteriose della vita. Più che a un medico, Hillman somiglia quindi a un artista, che con un uso acuto e sensibile dello stile e dell’immaginazione sfida di continuo il lettore a capovolgere le idee più consuete, a trovare nuove prospettive, nuove angolazioni da cui ripercorrere l’esperienza.
Non è un caso che siano proprio gli psicologi di professione a incontrare difficoltà nella lettura dei suoi testi: il progetto di «re-visione» della psicologia, infatti, può essere colto pienamente solo da chi abbia un orecchio metaforico e una lucida percezione della forma. E Hillman, più che il fondatore di una scuola di pensiero, si considera «membro di una comunità di persone impegnate, ciascuna nel proprio campo, in una re-visione delle cose».
Seguendo indicazioni e suggerimenti dell’autore stesso, Thomas Moore ha allestito una sequenza di testi che attraversano tutta l’opera di Hillman, mostrandone la stupefacente ricchezza tematica e la potenza «re-visionaria».
Dettagli Libro
Editore | Adelphi Edizioni |
Anno Pubblicazione | 1992 |
Formato | Libro - Pagine: 451 - 14x22cm |
EAN13 | 9788845909597 |
Lo trovi in: | Manuali di psicologia |
Posizione in classifica: | 6.302° nella classifica Libri ( Visualizza la Top 100 libri ) |
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Helga
Voto:
Hillman espone ampliamente e approfonditamente la propria aspirazione al rinnovo della concezione della psicologia da parte degli addetti ai lavori dall'attuale concezione come mera statistica e riduzione a elementi fattuali a favore di una nuova concezione di psicologia personale, più adattata al caso concreto del soggetto, che consideri la bellezza e lo scopo della vita umana che dev'essere la felicità del singolo individuo. Espone questi concetti in modo più veloce anche nelle prime cento pagine del "Codice dell'anima"