Descrizione
Possiamo imparare a gestire lo stress. E nella nostra cultura c'è un ambito che può promuovere in modo strutturale la resilienza: il mondo dello sport che può essere utilizzato come metafora, ma anche come disciplina da cui mutuare metodologie ed esperienze, come fa Pietro Trabucchi in questo libro che sarà di aiuto a tutti coloro che vogliono vivere e non lasciarsi vivere.
L'individuo resiliente ha una serie di caratteristiche psicologiche inconfondibili:
- è un ottimista e tende a «leggere» gli eventi negativi come momentanei e circoscritti;
- ritiene di possedere un ampio margine di controllo sulla propria vita e sull'ambiente che lo circonda;
- è fortemente motivato a raggiungere gli obiettivi che si è prefissato;
- è incline a interpretare i cambiamenti come una sfida e come un’opportunità piuttosto che come una minaccia;
- di fronte a sconfitte e frustrazioni tende a non perdere la speranza.
Ma la notizia migliore è che la resilienza può essere potenziata.
Ora sappiamo con certezza che gli esseri umani sono stati progettati per affrontare con successo difficoltà e stress.
Discendiamo da gente che è sopravvissuta a un’infinità di predatori, guerre, carestie, migrazioni, malattie e catastrofi naturali.
Noi siamo costruiti per convivere quotidianamente con lo stress. A questo scopo possediamo dentro di noi, come un dono, un insieme di risorse che abbiamo ereditato dal passato e che costituiscono la nostra «resilienza». Ed è la resilienza la norma negli esseri umani, non la fragilità.
La resilienza psicologica, ovvero la capacità di persistere nel perseguire obiettivi difficili, fronteggiando in maniera efficace le difficoltà che ci si presentano.
"La capacità di resistere allo stress, di superare gli ostacoli e di rimanere motivati nel perseguire i propri obiettivi: questa è la "resilienza". Ho trovato estremamente interessante l’idea che la si possa costruire, allenare. E soprattutto insegnare alle nuove generazioni. Se lo sport deve servire per dare qualcosa di buono ai giovani, questa potrebbe essere la strada. Dai campioni dello sport e dalle loro storie possiamo apprendere tecniche e metodologie per portare nella vita – nella scuola, nel mondo del lavoro, nel quotidiano – la capacità di essere resilienti. È il mio augurio. Credo che oggi nel nostro mondo ci sia bisogno di molta resilienza."
Dalla prefazione di Cristian Zorzi Medaglia d’oro alle Olimpiadi di Torino 2006
"Trabucchi analizza prestazioni e carriere di una serie di personaggi che ha conosciuto direttamente o con cui ha lavorato; si va dai campioni olimpici come Giorgio Di Centa a Christian Zorzi, a quelli che l’autore definisce i quattro personaggi assoluti dell’Endurance (Bruno Brunod, Roberto Ghidoni, Marco Olmo e Dawa Sherpa), a campioni straordinari dello sport disabile (come Fabrizio Macchi o Alberto Ceriani), fino a semplici e sconosciuti amatori. E finisce per dimostrare che la resilienza è soprattutto un problema cognitivo, cioè legata al modo in cui decidiamo di vedere gli eventi della vita. Terminando con tre capitoli applicativi, riguardanti le metodologie per aumentare la resilienza personale: negli atleti, nei bambini e nel mondo del lavoro."
"Correre" Sport Magazine
Indice
Prefazione di Cristian Zorzi
Parte prima. Cos’è la resilienza
- Capitolo uno. Resilienza: l’arte di risalire sulla barca rovesciata
- Capitolo due. La dura legge del bicchiere mezzo vuoto
Parte seconda. «Hic sunte leones». Viaggio ai vertici della resilienza
- Capitolo tre. Impegno e controllo
- Capitolo quattro. Saper incassare, perseverare
- Capitolo cinque. Rialzarsi: apprendere a ristrutturare
- Capitolo sei. Imparare a sperare
- Capitolo sette. Come aumentare la propria (e l’altrui) resilienza
- Capitolo otto. Utilizzare lo sport per aumentare la resilienza nei bambini
Appendice. La resilienza del manager
Postfazione di Federico Schena
Dettagli Libro
Editore | Corbaccio |
Anno Pubblicazione | 2019 |
Formato | Libro - Pagine: 200 - 14x20,5cm |
EAN13 | 9788867005536 |
Lo trovi in: | Ansia, stress e fobie |
Posizione in classifica: | 2.800° nella classifica Libri ( Visualizza la Top 100 libri ) |
Approfondimenti
Punti chiave del Capitolo 1. Resilienza: l’arte di risalire sulla barca rovesciata
- Gli esseri umani sono naturalmente progettati per affrontare con successo difficoltà e stress.
Si definisce «resilienza» la capacità di persistere nel perseguire obiettivi sfidanti, fronteggiando in maniera efficace le difficoltà e gli altri eventi negativi che si incontrano.
È l’atteggiamento contrario di chi, di fronte ad avversità anche piccole, si arrende e perde la speranza o la motivazione.
Essere resilienti di fronte alle avversità rappresenta quasi sempre la norma negli esseri umani.
Chi, di fronte a eventi stressanti, chiede stabilmente un aiuto terapeutico o manifesta gravi forme di disagio rappresenta l’eccezione.
Anche se la resilienza è una dotazione di base negli esseri umani, essa può essere ulteriormente appresa e migliorata nel corso del ciclo di vita. - Hardiness e personalità resistente sono concetti psicologici che fanno riferimento alla capacità di resistere sotto stress.
Essi sono dunque tutti «imparentati» con il concetto di resilienza. - Il mondo dello sport estremizza le difficoltà. Per questa ragione si adatta a esercitare e migliorare la resilienza.
Ogni atleta dovrebbe essere, per prima cosa, abile nel fronteggiare stress e difficoltà e solo in seconda battuta specificamente forte nella propria disciplina.
A quanto pare i sistemi attuali di selezione dei talenti premiano solo il secondo aspetto e trascurano il primo, e questa è una delle ragioni della scarsità di campioni.
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Michele
Acquisto verificato
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Un buon libro per iniziare a capire e praticare la resilienza, anche se da approfondire con altri testi. Interessante che oltre alla resilienza si fa riferimento alla disciplina, o meglio all'autodisciplina che oggi sembra essere stata dimenticata. Grazie
Luisa
Acquisto verificato
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La forza di volontà come arma per la sopravvivenza in situazioni estreme. Libro interessante per chi si interessa alla crescita oersonale e al miglioramento delle prestazioni.
Giuseppe
Acquisto verificato
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Mi piace moltissimo lo sto leggendo ,ma gli do il massimo dei voti.
Giovanni
Acquisto verificato
Voto:
Nulla di nuovo. Tutto già sentito e risentito anche tramite la pnl. Mi aspettavo di più. Il solito schema degli esempi degli atleti subito dopo commentato, e così via sulla strada della monotonia.
Danilo
Acquisto verificato
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Per un atleta a livello amatoriale ottimo.Ti ritrovi quasi a ripercorrere imprese mitiche in cui si cimentano atleti con preparazione e motivazione eccelse.Molto bello lettura molto semplice.