Descrizione
Igor Sibaldi nel suo libro "Resuscitare" riporta in luce una tecnica di resurrezione che la nostra religione, oggi, ha dimenticato.
La confronta con le più recenti teorie della fisica quantistica, e mostra come applicarla.
Oggi la resurrezione è, per alcuni, un dogma e, per altri, un mito antico.
Antica lo è di sicuro: i primi a immaginarla furono gli egizi, quattromilacinquecento anni fa.
Ma non la immaginarono soltanto: scoprirono che esistono universi paralleli in cui ciò che è passato vive ancora, e spiegarono come giungere fin là, invertendo il corso del tempo.
Tutto sta nel non rassegnarsi all'idea che il tempo sia irreversibile: allora, nemmeno la morte appare come un fatto definitivo ma come una sfida, un ostacolo da superare.
Ci si lascia guidare, all'inizio, dal coraggio di ricordare chi e ciò che si è perduto: così si apre la via.
Poi, mentre torna indietro nel tempo, la mente cambia, si amplia, si libera da limiti che non sapeva di avere, fino al momento in cui due dimensioni - il presente e il passato - entrano e rimangono in contatto, in quello che i fisici contemporanei chiamano un varco spazio-temporale e che duemila anni fa si chiamava "eternità".
Lì incomincia la resurrezione.
"Credere nell'immortalità dell'anima è sempre stato facile, come un capriccio. I capricci non richiedono particolare intelligenza: solo tenacia e sordità alle obiezioni. Tanto, nessuno può provare che una qualche versione dell'aldilà non sia vera. Perciò sono così numerose. Almeno una per ogni religione, più altre fornite da mistici d'ogni genere. Credendoci, ci si sente in accordo con miliardi di persone. E - cosa che ha avuto anche questa il suo peso - nessuna autorità ha da ridire.
Anzi, alle autorità torna utile, perché quanto più la gente dà importanza all'aldilà, tanto meno ne dà all'aldiquà e sopporta meglio le condizioni in cui la si obbliga a vivere. Perfino i ribelli, quando sperano in una ricompensa ultraterrena si lasciano sconfiggere più rapidamente, perché in loro la voglia di morire diventa più forte della voglia di vincere. Così, la fede nell'immortalità ha sempre risolto più problemi di quanti ne creasse.
Per le resurrezioni, invece, vale il discorso opposto. Sono problematiche, innanzitutto perché riportare in vita qualcuno è sempre un atto sovversivo. È riaprire conti già chiusi. A sentirne parlare come di una possibilità, qualsiasi re avrebbe temuto che si resuscitassero i suoi predecessori o gli avversari che aveva fatto uccidere.
E se si trovasse il modo di far risorgere anche soltanto un periodo della vita, qualsiasi persona perbene vi vedrebbe un pericolo per le carriere, per le famiglie.
Resuscitare in una dirigente di banca il suo talento di attrice, soffocato durante l'adolescenza per volere dei genitori? Resuscitare in un nonno la sua passionalità di quand'era ragazzino? Che guai ne verrebbero. Il presente è tanto più solido quanto più è certo di aver ucciso il passato. Così, anche dove la gente crede nella resurrezione (ebrei, cristiani, islamici) ben pochi la vogliono.
Si preferisce pensare che sia toccata solo a qualche essere divino, salito poi rapidamente in cielo. O che tutti saranno resuscitati, semmai, alla fine del mondo. Non prima.
Fino ad allora, si vuole che nel ragionare sul passato valgano due regole definitive: una è: il passato rimane indietro, mentre noi possiamo soltanto andare avanti e l'altra: ciò che è nel passato non si cambia. Appunto perché non possiamo più raggiungerlo.
Queste due regole non impediscono di credere che dopo la morte si viva ancora, ma si direbbero fatte apposta per escludere la resurrezione. Ma il fatto stesso che queste due regole ci siano, così perentorie, fa pensare che nascondano qualcosa d'importante. Qualcosa che si desidera tanto."
Igor Sibaldi
Indice
Parte prima
STORIE PASSATE
- Le resurrezioni, invece
- Le nuvole
- La morte del Dio
- Iside
- Il varco
- Dove sei
- I wormholes e Biancaneve
- L'avvicinarsi
- Se ci provo
- Come non capire
- Inanna
- Da sotto un'unghia
- Resurrezione e libertà
- La regressione
- L'errore di Orfeo
- L'ipotesi ebraica
- Il potere della perversione
- La resurrezione cristiana
- "Resuscitate i morti!"
- Le contraddizioni di Matteo
- Meth'ymôn
- Il falso finale di Marco
- Voltarsi
- Non ancora
- Gli 'ybbur
- La seconda iniziazione
- Chi ama poco
- Pietro!
- "Nel mezzo"
- Tommaso
- L'altra fede
- I ragionamenti
- Credere e dover credere
- Il falso finale di Luca
- Sulla riva
- Pietro e l'amore
- Il timore di ciò che sono diventato
- Cosa poteva cambiare
- Il Vangelo gnostico di Maria Maddalena
- La materia
- Il peccato
- La gioia
- Le "immagini"
- Dove si vede
- La "visione"
- Lo spirito
- La psykhé
- Il nous, che sta in mezzo
- Ricredersi
- Il Barzakh
- La fine di Hūrqalyā
- Faust e le Madri
- Risorti spaventosi e spaventati
- Fëdorov
Parte seconda
STORIE FUORI DAL TEMPO
- Il sistema-tempo
- La reincarnazione
- Le nostre resurrezioni quotidiane
- Fuori dal treno
- Viaggi lungo il tempo
- Il sempre
- La porta stretta
- Il centuplo
- La trasfigurazione
- La resurrezione dell'innocenza
- Limitazioni
- L'amore indispensabile
- Psicologia dei resuscitatori. Il sentimento
- Le difficoltà a ricordare
- I black out
- Un'altra discesa agli Inferi
- I nostri tre giorni nel sepolcro
- Sulla soglia
- Oltre le nuvole
- Nella visione
- Vivere in due mondi
- Come i resuscitatori cambiano un mondo
- Chi risorge
- L'incompletezza
Note
Dettagli Libro
Editore | Oscar Mondadori |
Anno Pubblicazione | 2019 |
Formato | Libro - Pagine: 206 - 13,5x20cm |
EAN13 | 9788804714750 |
Lo trovi in: | Percorsi di consapevolezza |
Approfondimenti
Il Sistema-Tempo
Se la si intende come una teoria filosofica e come un'arte da praticare, la resurrezione è prima di tutto il più forte attacco mai scagliato contro il sistema astratto che chiamiamo "tempo", contro la sua irreversibilità. E di conseguenza, proprio sul sistema-tempo si fondano le più forti obiezioni che alla resurrezione si possono porre.
Autore

Dello stesso autore:
Recensioni Clienti
4,59 su 5,00 su un totale di 22 recensioni
-
5 Stelle
68% -
4 Stelle
23% -
3 Stelle
9% -
2 Stelle
0% -
1 Stelle
0%
Ti è piaciuto questo libro?
Scrivi una recensione
e
guadagna Punti Gratitudine!
Nicola
Acquisto verificato
Voto:
Un libro interessante che invita alla riflessione su temi esistenziali fondamentali per chi si interessa di evoluzione umana. da meditare quotidianamente
Lorena
Acquisto verificato
Voto:
Fra tutti i libri di Sibaldi che ho letto, questo è quello che mi è piaciuto di meno. Forse perché mi aspettavo qualcosa di diverso, comunque è sempre un piacere leggerlo.
Lucilla Nuti
Acquisto verificato
Voto:
Una visione straordinaria e allo stesso tempo ordinaria della "Resurrezione" a cui ciascuno può accedere con un profondo lavoro interiore. Personalmente ho trovato tradotto in parole esperienze vissute
Giuseppe
Acquisto verificato
Voto:
Un grande Maestro dei nostri tempi, non scrive mai cose banali, semplicemente un libro destinato a diventare un best seller nei tempi avvenire, Sibaldi è portentoso, nella chiarezza espositiva, nei concetti resi semplici, comprensibili e sempre inediti.. Lo Adoro
Paola
Acquisto verificato
Voto:
Davvero suggestive e interessanti le teorie di Sibaldi in questo libro, anche se in questo contesto lo si troverà più sperimentale del solito, intento nel formulare una teoria tanto aleatoria quanto suggestiva. Una visione delle cose sicuramente da leggere e da prendere in considerazione, per chi ama questo autore.
simona
Acquisto verificato
Voto:
Per me leggere un libro di Igor Sibaldi significa entrare in altra dimensione dove tutto è più semplice e la vista più ampia. È sempre un grande piacere.
Stefania
Acquisto verificato
Voto:
Questo libro è stata una piacevole scoperta, il tema della resurrezione è trattato a 360 gradi e fa capire molte cose su cui non si è abituati a soffermarci. Scritto con un linguaggio semplice che rende la lettura scorrevole, ma soprattutto il tema è molto interessante, un punto di vista inedito, ma illuminante.
BRUNA
Acquisto verificato
Voto:
E' stata una scoperta questo libro! Mi è piaciuto molto. Mi sono resa conto cosa intende l'autore e mi sono sorpresa. Certo che, mai ci sarei arrivata da sola, nonostante quante volte ho sentito parlare di quanto c'è nel libro ma in modo completamente differente.
Marco
Acquisto verificato
Voto:
Le opere di Sibaldi sono, a mio avviso, sempre estremamente profonde e illuminanti. Anche in questa opera illustra le sue idee con grande ricchezza di citazioni. Affronta il tema che poi ripropone egregiamente sotto forma di romanzo in Eterno Amore
Cristina
Acquisto verificato
Voto:
Ho letto molti libri di Igor Sibaldi e questo è tra i miei preferiti. Da leggere e rileggere ed ogni volta è una scoperta.
Jole
Acquisto verificato
Voto:
Stimola la riflessione ed è ricco di informazioni che spingono alla ricerca e all'approfondimento della tematica spirituale. L' ho trovato molto interessante, e lo consiglio a chi ,come me, é in cerca di risposte.
Claudia
Acquisto verificato
Voto:
E' un libro molto complesso, scritto molto bene con chiarezza nei contenuti. Consiglierei la lettura di questo libro a molte persone, Grazie.
Roberto
Acquisto verificato
Voto:
Chi segue Sibaldi nelle conferenze troverà cose già dette,qui ovviamente in modo più approfondito.Il tema affascinante di per se, trova nell'interpretazione dei vangeli gnostici un'interessante teoria sulla capacità di Gesù di attraversare lo spazio-tempo
Annamaria
Acquisto verificato
Voto:
Libro stupendo letto d'un fiato per poi rileggerlo soffermandomi su argomenti che Sibaldi affronta con chiave di lettura diversa e illuminante...come al solito i suoi libri aprono porte sui mille potenziali umani che aspettano di essere risvegliati.
Roberta
Acquisto verificato
Voto:
Come tutti i libri di Igor Sibaldi, una lettura stimolante e interessante. Preciso e puntuale, offre spunti di riflessione che ribaltano concezioni entrate nel pensiero comune, invitano a porsi domande, spronano a osservarsi e mettersi in discussione.