Descrizione
II presente volume ha una carattere analogo a quello dell'altro, già uscito, dal titolo « L'Arco e la Clava ».
Comprende un insieme di saggi scritti partendo dagli stessi principi, e il suo titolo, « Ricognizioni », vuoi indicare anche la varietà delle applicazioni di essi in domini molteplici. Inoltre, vengono considerate particolari personalità, da un Donos Cortes, da un Pareto, da un De Maìstre e da un Metternich ad un Michelstaedter, ad un Henry Miller e cosi via, nonché complessi problemi come quello della « rivoluzione dall'alto », dell'« ideale animale », del « tramonto dell'Oriente », del mito dell'Occidente, della gioventù politica e la gioventù biologica, dell'emergenza del Quinto Stato, non escludendo ricognizioni dottrinali in campi, come quello dello Zen, di cui viene indicato il senso e il clima, della cosiddetta Via della Mano Sinistra, del mito della regalità futura, del neo-realismo, delle fisime magiche, talvolta riportandosi anche al passato, come nella rievocazione della figura di un Giuliano Imperatore, nell'indicazione del significato che i Libri Sibillini ebbero nella Roma antica, del carattere dei misteri di Mitra.
Si tratta pertanto di una materia varia ma evidentemente sempre attraente, in una trattazione che non esclude la postulazione di valori normativi, cioè da servire per una formazione intcriore e spirituale.
Dettagli Libro
Editore | Mediterranee Edizioni |
Anno Pubblicazione | 1985 |
Formato | Libro - Pagine: 243 - 15,50x21,50cm |
Lo trovi in: | Julius Evola |
Autore
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Recensioni Clienti
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Elisa
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Raccolta di scritti che hanno la forza del fulmine e la consistenza di una roccia, tra ritratti di pensatori e analisi di concetti e problematiche (vedi i tre contributi sul concetto di "destra" e i due scritti "sulla via della mano sinistra"). Questo è un Evola che mostra il massimo della capacità di sintesi da un sapere altrove molto più articolato (vedi Dottrina del risveglio, Cavalcare la tigre...)