Descrizione
I rishi vedici infatti cercavano il "Gran Passaggio" che aprisse all'uomo il cammino di una vera e propria trasformazione della materia. E' il grande sogno di perfezione terrestre che ritroviamo in molte tradizioni posteriori ai Veda. Ma l'umanità non era ancora pronta, evidentemente; ed è interessante notare come questo antichissimo mistero torni ad emergere proprio nella nostra èra in cui, giunti alla fine del ciclo mentale, nel rosso crepuscolo delle nostre umane certezze, ci troviamo forse alle soglie di una nuova aurora.
Dettagli Libro
Editore | Libreria Editrice Psiche |
Formato | Libro - Pagine: 127 - 12x17cm |
EAN13 | 9788885142459 |
Lo trovi in: | Testi sacri e manoscritti |
Posizione in classifica: | 5.183° nella classifica Libri ( Visualizza la Top 100 libri ) |
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Recensioni Clienti
5,00 su 5,00 su un totale di 4 recensioni
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Laura
Acquisto verificato
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Il libro è scritto molto bene, in modo rigoroso. Ovviamente non è la versione integrale ma rimane comunque un'ottima introduzione ad una cultura millenaria vastissima.
Sergio
Acquisto verificato
Voto:
Davvero interessante libretto sui testi sacri più antichi dell'uomo, attenzione però che non è la versione integrale e non ci sono neppure i commenti, molto utile comunque l'introduzione, utilissimo per iniziarsi all'argomento. Vale il suo prezzo.
Giulia Matilde
Acquisto verificato
Voto:
L'autore, ci introduce con il suo libro, alla comprensione dei misteri Vedici. Tratto dall'introduzione dell'autore: .....Il presente libro contiene la traduzione di alcuni inni del Rig-Veda (con una appendice contenente la traduzione dell?Isha Upanishad, che è tratta dallo Yajur-Veda), privilegiando i più ricchi dal punto di vista simbolico: l?anima dell?uomo, per i veggenti vedici, è il campo di battaglia nel quale gli dèi della luce e i titani delle tenebre combattono per farci alla fine assaporare il vino dell?estasi e della suprema felicità; perché, nella visione di questi rishi, luce e tenebra ?allattano entrambi l?Infante divino? che noi tutti siamo; nessuna scissione manicheistica tra Bene e Male, dunque: Giorno e Notte, nel Rig-Veda, vengono descritte come ?due sorelle immortali che hanno in comune un unico amante?: il Sole (I.113.2). Quel Sole che i rishi non si sono accontentati di contemplare dalle vette assorte e rarefatte dei cieli dello spirito, ma che hanno avuto l?ardire di portare alla luce nel fondo della materia, scoprendo ?il pozzo di miele nascosto nella Roccia?, ?fondendo il mortale in una suprema immortalità? (I.31). Ma l?umanità non era ancora pronta, evidentemente; i rishi vedici rappresentano uno sparuto gruppo di straordinari pionieri, e così, i cicli successivi seppelliranno questo antico mistero, che torna ad emergere proprio nella nostra èra in cui, giunti ormai alla fine del ciclo mentale, nel rosso crepuscolo delle nostre umane certezze, ci troviamo forse alle soglie di una nuova Aurora...... Tommaso lorco riesce, con molta scioltezza a penetrare il mondo dei Rig-Veda..... Che dire....... E' un libro che consiglio a chi voglia approfondire ed aprire la propria mente..... ed anche a chi, ne abbia già la conoscenza..... Buona lettura :-)
Luciano
Acquisto verificato
Voto:
Si dice, che quando entreremmo, nell'era astrologica acquariana, il mondo sarà migliore e ci saranno dei cambiamenti radicali nel mondo.