Descrizione
L'Antico e Primitivo Rito Orientale di Misraìm e Memphis è nato dalla fusione tra il Rito di Misraim, o d'Egitto, risorto a Venezia nel 1801 su impulso di Philalete Abraham e poi diffusosi nel resto d'Italia ed in Francia, ed il Rito di Memphis o Orientale fondato a Parigi da Etienne Marconis nel 1839.
L'Autore, che fu Sovrano Grande Jerophante Generale dell'Antico e Primitivo Rito Orientale di Misraim e Memphis - Sovrano Gran Santuario Adriatico, ha consultato l'archivio di questo Rito, ricostruendo le origini, la storia e la diffusione dei riti massonici di Misraìm e Memphis attraverso l'esame e l'interpretazione di numerosi documenti, chiarendo molte questioni per lungo tempo rimaste irrisolte e proponendo linee interpretative chiare e rigorose.
Il lettore potrà così accedere alla conoscenza dei riti di Misraìm e Memphis, che per la loro ricchezza esoterica ed iniziatica occupano un posto di rilievo all'interno della Tradizione massonica.
Dettagli Libro
Editore | Atanor |
Anno Pubblicazione | 2009 |
Formato | Libro - Pagine: 174 - 15x21cm |
EAN13 | 9788871692425 |
Lo trovi in: | Massoneria |
Autore
Gastone Ventura nacque nel 1906 da una nobile famiglia parmense, trasferitasi nel Veneto già in età napoleonica. Vissuto a Venezia, fu un alto ufficiale della Marina Italiana, ma di lui apprezziamo soprattutto l'opera di giornalista, critico e scrittore, nel campo degli studi e delle discipline tradizionali ed esoteriche.
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Recensioni Clienti
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David
Acquisto verificato
Voto:
Graditissima la velocita nelle consegne, il catalogo dei libri risulta essere fornito e ben curato nella classificazione e nei titoli proposti
Alessandro
Voto:
Un libro che finalmente rende il doveroso e meritato omaggio alla Tradizione Primordiale Egizia, la quale ebbe principio con Cam, fu perpetuata con fedeltà dai suoi figli, giunse indenne al prode e saggio Salomone e infine fu riscoperta, fra mille difficoltà logistiche e spirituali, nel tardo '700 soprattutto in Italia, grazie all'opera del conte di Cagliostro. L'odierna massoneria di ispirazione egizia contiene ancora le tracce distintive di quella misurata sapienza coltivata con pazienza e impegno sulle rive del Nilo, distillata amorevolmente da preparati e umili sacerdoti-astronomi, intrisa di quei veri archetipi che reggono e governano da sempre il nostro sterminato universo. La ritualità presentata in questo manoscritto è degnissima di nota e il suo apparato iconografico non è da meno. Garibaldi, dopo le sue ultime disavventure in terra italica, stufo di certi opportunismi di loggia, stanco del vuoto Rito Scozzese Antico ed Accettato, si dedicò anima e corpo al valido Rito Primitivo di Menfis e Misraim.