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Descrizione
Il Barone Tschoudy, allievo a Napoli di Raimondo Di Sangro, Principe di Sansevero e Maestro Venerabile della sua Loggia, la «Perfetta Unione», non aveva dubbi: la Massoneria era una via alchemica per il compimento della Grande Opera. Nella prima metà del Settecento si fece questo, e forse per la prima volta: si affiancò alla successione di gradi massonici il lavoro operativo, senza il quale la Massoneria rischia di diventare un contenitore vuoto.
Questi "Rituali alchemici", tratti da un manoscritto del 1766, ci danno un'idea di questa grande stagione in cui nelle logge si faceva vivere la 'scienza integrale', un sapere filosofico dove potevano incontrarsi senza contraddirsi religione, arte e scienza.
Dettagli Libro
| Editore | Tipheret |
| Anno Pubblicazione | 2017 |
| Formato | Libro - Pagine: 159 - 14x21cm |
| EAN13 | 9788864963020 |
| Lo trovi in: | Alchimia |
Autore
Henri ThéodoreTscoudy, nato a Metz e vissuto per lungo tempo a Napoli, dovette lasciare l’Italia per scappare dalla bolla «Providas» di Benedetto XIV. Fu protagonista della vita iniziatica russa e francese. È l’autore del celebre Catechismo ermeticomassonico della Stella Fiammeggiante.
Recensioni Clienti
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Alessandro
Voto:
Il ricco filone partenopeo delle liaisons fra massoneria ed alchimia prende per un istante vita in questo sostanzioso libro di uno dei discepoli dell'iniziato Raimondo Di Sangro. La raffinata precisione di questi rituali arricchirà gli spiriti più attenti. Consigliatissimo!!!
