La Scienza della Fortuna

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Una gradevole lettura per cogliere, attraverso esperienze effettivamente vissute, il “meccanismo” che trasforma un episodio apparentemente critico in opportunità di scoprire i propri talenti. Cos’è la fortuna se non lo scegliere una strada tra tante , guidati da istintiva consapevolezza?

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Ho trovato la lettura pratica e svilente a un tema così affascinante e anche magico. Un elenco di storie di personaggi famosi fortunati grazie all'impegno, al talento e alle circostanze. Tanti riferimenti mainstream, un pò troppo autocelebrativo.

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Libro ricco di aneddoti, ma di "scienza" c'è veramente ben poco. Scorrevole ma non tiene per niente conto della fisica quantistica.

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Davvero bello. Un’analisi completa ed esaustiva su cosa si intende per “fortuna” e come favorire una vita fortunata, attraverso una serie di pensieri e atteggiamenti che ne decretano il successo. E’ un libro pieno di tante curiosità e domande, che non finisce di intrigare il lettore. Si resta incollati dalla prima all’ultima pagina, perché si vuole scoprire quali sono gli ingredienti che distinguono le persone fortunate da quelle che invece vivono una vita di stenti e occasioni mancate. Statistiche, aneddoti, commenti e conclusioni su questo affascinante tema: esiste la fortuna, intesa come capacità di attirare a noi eventi, situazioni, occasioni favorevoli che ci rendono la vita più facile e vantaggiosa? Essere fortunati si nasce o si diventa? Io CREDO che la fortuna ESISTE, ma solo come espressione della nostra capacità di notare e cogliere tutto ciò che di positivo contiene la realtà. Se il mio FOCUS è orientato verso la positività della vita, ossia la ricerca di tutto ciò che migliora la mia vita e la rende piena di possibilità, allora io attrarrò a me molti altri momenti "fortunati" proprio perché sarò in grado di notarli e accorgermi di quanta abbondanza c'è intorno a me. Al contrario, se sono continuamente concentrato su ciò che mi manca e su tutto ciò che non procede bene, allora il mio focus sarà orientato verso l'assenza, la privazione, la negatività e non farò altro che individuare tutto ciò che non va nella mia vita. Ci sono persone che sembrano baciate dalla "fortuna". Qualunque progetto iniziano lo portano a termine ed è sempre un successo. Sono sempre concentrati su ciò che è utile alla loro vita e non prestano attenzione a ciò che non hanno oppure a ciò che va storto. Non permettono alla mente di rimuginare sugli errori, di riempirli di sensi di colpa, di accusarli di negligenza o di altri difetti. Le fasi negative le interpretano come passeggere e momentanee e non prestano troppa attenzione a cosa perdono, ma a cosa ricevono in cambio. Dominano la mente, nel senso che SCELGONO i loro pensieri e sono sempre pensieri positivi, proiettati verso nuovi progetti e nuove idee. Non perdono tempo a pensare al passato, a tutto ciò che non ha dato risultati positivi, ma cercano sempre di ricavare un vantaggio da qualunque situazione. Non a caso, tutte le biografie di personaggi famosi e ricchissimi hanno in comune proprio questa caratteristica: un atteggiamento vincente verso ciò che la vita pone loro davanti. Non perdono tempo a disperarsi per progetti falliti, ma cercano sempre di imparare la lezione che quell'esperienza ha prodotto. In altre parole, le persone fortunate si concentrano sulle POSSIBILITA' e sulle SOLUZIONI e non sull’evento negativo. Cercano di capire come questa esperienza può servire e cosa se ne può ricavare di utile. Se mi comporto così ogni volta che affronto la vita, le occasioni positive si moltiplicheranno davanti a me e sarò io ad aver prodotto questo cambiamento. Semplicemente perché DOMINO LA MIA MENTE e non permetto al pensiero negativo di prendere il sopravvento. Se invece ci ripetiamo che va tutto male, che non c'è niente che ci soddisfi, che ogni aspetto della nostra vita è solo una serie infinita di delusioni, ecco che la “sfortuna” entra nella nostra vita e siamo stati noi ad attrarla. Più siamo concentrati su questi pensieri negativi e più attraiamo a noi altra sfortuna, come se una strana sincronia del destino ci porti a vivere altri eventi e altre circostanze che ci confermano che la nostra vita è solo pena e sofferenza. Un focus perennemente concentrato sulla mala sorte, sulla sfortuna, sulle disgrazie e piccoli e grandi grattacapi porta la nostra energia ad essere orientata male, proprio sugli eventi che noi vorremmo evitare. Penso che sia chiaro per tutti che la vita è vibrazione e risonanza. Se vibro costantemente in modo negativo, non farò altro che attirare a me proprio gli eventi che temo e che mi fanno tremare di paura. Nel libro, vengono descritti tanti suggerimenti su come fronteggiare l’evento negativo e come superarlo. Ma soprattutto ci viene presentato un quadro efficace su cosa fare per attirare a noi la buona sorte e favorire gli eventi vantaggiosi, che promettono di dare una svolta alla nostra vita. La lettura scorre veloce, gli Autori sono bravi a descrivere l’argomento e ad arricchirlo con ricordi personali che rendono la narrazione molto coinvolgente. Ogni capitolo contiene una serie di suggerimenti pratici, da applicare nella vita quotidiana. Come dicono gli Autori a conclusione del libro, la vita non è ciò che ti accade, ma è come la guardi e cosa ci vuoi fare. Meglio non concentrarsi su pensieri negativi e tossici, che finiscono per annullare ogni entusiasmo. Molto meglio fermarsi un attimo e concentrarci su ciò che di positivo porta a noi quella esperienza. Avere la capacità di scoprire gli aspetti positivi che ogni esperienza porta con sé e diventare una persona nuova grazie a quell'esperienza...ecco la differenza tra chi si lamenta della sfortuna e chi invece cerca di capire CHE COSA DI POSITIVO quella esperienza mi permette di vivere.