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Descrizione
I pensieri servono per pensare come scavare nelle viscere della terra per individuare nuove fonti di energia o per andare in alto verso l'infinito, per scoprire che cosa ci sia di là della portata del mio sguardo. I pensieri sono attività dello spirito per mettere in moto gli ingranaggi del cervello a fare qualche cosa di pratico. In altre parole, i pensieri sono la benzina, che muove la macchina del corpo per soddisfare i desideri dell'uomo.
Un pensiero produttivo ha sempre un oggetto cui pensare, un pensiero astratto è solamente un gioco importante del cervello cui Lui si abbandona, quando non ha nulla da fare.
Il cervello e il pensiero non sono la stessa cosa: il primo è concreto, il secondo è astratto. Il primo è materia, il secondo è attività.
Pensare, ragionare, riflettere, considerare, ponderare, rimuginare, designa un'attività di pensiero su qualche cosa o verso qualcuno.
"Io penso", significa solamente che io esisto come soggetto pensante.
Per rendere concreto il concetto devo aggiungere, "dunque sono", come affer mava giustamente Cartesio: conseguenza implicita nel pensare.
"Penso la vita" vuol dire molte cose su ciascuna delle quali, si possono scri
vere romanzi e poesie, perché al pensiero, è stato aggiunto un complemento
oggetto (la vita).
"Penso per pensare" vuol dire usare l'attività del cervello (concreto), per un'attività (astratta) che si realizza, e materializza, nel portare a termine le azioni pensate.
L'Essere umano, del resto, si differenzia dagli animali, perché mette in pratica ciò che pensa, in modo sempre diverso e più elevato.
Proprio per questa sua differenza, Lui deve stimolare le proprie attitudini alla concretezza della vita con azioni pratiche, la cui dignità, sia pari all'eccellenza del suo pensiero.
Un uomo non agisce come un gatto o una scimmia, perché per salire sugli alberi, ha altri mezzi, umanamente collaudati.
Con questo voglio affermare che è bene adottare stili di vita che ti conducano verso un rialzo della tua individualità, e non verso una diminuzione dei tuoi poteri, che ti renderebbe sempre schiavo di qualcuno o di qualche cosa.
E' bene non sciupare le potenzialità della macchina cerebrale, verificata e funzionante, in pensieri irreali, senza fare qualche cosa che documenti la tua presenza nelle aggressività del mondo.
Se tu pensi solo in modo immaginario senza creare un'azione apprezzabile che ne comprovi l'efficienza, il tuo cervello potrebbe non credere più, di esserti utile e potrebbe ritornare ozioso, come quando era nel cranio della scimmia.
Dettagli Libro
Editore | Youcanprint Edizioni |
Anno Pubblicazione | 2013 |
Formato | Libro - Pagine: 172 - 15x23 cm |
EAN13 | 9788891123114 |
Lo trovi in: | Manuali di psicologia |
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