Approfondimenti video
Descrizione
Il termine Shinrin-Yoku, ovvero “bagno di foresta”, coniato in Giappone negli anni Ottanta dal direttore dell’ente forestale nipponico, fa riferimento all’immergersi nella natura con i cinque sensi.
Lo Shinrin-Yoku oggi è sempre più conosciuto e apprezzato come terapia preventiva. Lo Shinrin-Yoku è un’avventura di profonda comunione con la natura.
Si pratica in molti modi, ma quello più tradizionale è la passeggiata e la meditazione nel bosco o nella foresta.
Il testo offre nella prima parte una panoramica dei vari tipi di meditazione possibili quando siamo immersi nella natura e numerosi consigli su come stabilire un contatto rituale con le selve per beneficiare della loro energia benefica.
Nella seconda parte del libro "Shinrin-Yoku - L'Immersione nei Boschi" di Selene Calloni Williams, invece, 30 schede corrispondenti a 30 alberi/arbusti diversi (dall’abete alla vite), assoceranno il mito di ciascuna pianta alle sue caratteristiche immaginali, cioè alla sua capacità di interagire con le nostre emozioni, con il nostro comportamento e quindi con il nostro destino. Per ogni albero l’autrice propone un dialogo immaginale attraverso il quale il lettore potrà “raccontarsi” all’albero e chiedere allo spirito della pianta di aiutarlo a migliorare un aspetto di sé e della sua vita.
L’esperienza della natura imposta il nostro cervello su un’altra modalità in cui i pensieri assillanti svaniscono, emergono sensazioni di felicità e i problemi passano in secondo piano.
- Lo Shinrin-yoku viene sovvenzionato dal sistema sanitario nipponico, studiato e messo in pratica nelle università di medicina e nelle cliniche del Giappone.
- Questo è uno dei pochi libri sul tale particolare metodo di prevenzione delle malattie.
- L’immersione nella natura ha effetti terapeutici comprovati anche scientificamente: è in grado di abbassare le concentrazioni dell’ormone dello stress nel corpo, di rinforzare il sistema immunitario, di regolare la pressione arteriosa e il battito cardiaco, di abbassare il colesterolo.
Tratto dal libro:
Origini e benefici
"Il termine Shinrin-Yoku è stato coniato in Giappone nel 1982 da M. Tomohide Akiyama, allora direttore dell’ente forestale giapponese: fa riferimento aH’immergersi nella natura con i cinque sensi.
Lo Shinrin-Yoku oggi è, a ragione, annoverato tra le terapie preventive. Infatti, l’immersione nella natura ha effetti terapeutici comprovati in modi empirici e scientifici.
Certamente il concetto di natura maestra e terapeuta è posseduto dall’uomo fin dalle origini, ma, a partire dalla rivoluzione industriale, in tempi recenti, l’individuo urbanizzato e industrializzato ha, in poche manciate di anni, profondamente modificato il proprio stile di vita, allontanandosi pericolosamente dalla natura.
È molto utile, dunque, che i benefici della natura vengano ribaditi da una filosofia, lo Shinrin-Yoku, che porta con sé un metodo pratico di azione e comportamento. La visione e la pratica dello Shinrin-Yoku, infatti, si stanno rapidamente diffondendo nel mondo e si prevede che arriveranno a livelli di grande popolarità nei prossimi anni. Esso rappresenta un bisogno urgente e pressante della popolazione che ha attraversato l’epoca industriale e che adesso si trova in piena era tecnologica.
La tecnologia ha contribuito ad allontanare l’uomo dalla natura. Oggi gli individui trascorrono gran parte del loro tempo davanti a uno schermo accumulando “tecnostress” che è, a tutti gli effetti, una patologia.
Lo stress fornisce terreno fertile alla formazione di malattie anche gravi, come i tumori, il diabete, le malattie cardiocircolatorie.
Un “bagno di foresta” (questa sarebbe l’espressione più vicina al concetto di Shinrin-Yoku) ci consente di lavar via lo stress accumulato.
È provato che l’immersione nei boschi e, più genericamente, il contatto con la natura, è in grado di abbassare le concentrazioni dell’ormone dello stress nel corpo, di rinforzare il sistema immunitario, di regolare la pressione arteriosa e il battito cardiaco, di far scendere il colesterolo.
Uno studio del 2013 dell’Università di Exeter, nel Regno Unito, ha portato addirittura a concludere che chi abita in aree verdeggianti è più felice. Il contatto con la natura favorisce anche la resilienza che è necessaria durante le fasi di convalescenza e recupero. Non solo, la natura favorisce inoltre la cura di malattie psicologiche come la depressione. Ci sono studi che indicano i suoi benefici persino su schizofrenia e altre gravi turbe del comportamento. Stare in contatto con la natura aiuta anche ad avere una memoria migliore e dà più resistenza contro l’invecchiamento fisico e mentale.
Poiché l’immersione nei boschi agisce in modi ormai provati sul sistema immunitario potenziandolo, essa è da prendersi a tutti gli effetti come una terapia preventiva a largo spettro.
Ma perché lo Shinrin-Yoku nasce proprio in Giappone?
Circa duecento anni orsono è sorta l’estetica giapponese, la quale, più che una filosofia, è una vera e propria guida di vita. Essa ha avuto origine principalmente dalla visione del Buddhismo Zen. Lo Shinrin-Yoku è fortemente connesso all’estetica giapponese. Inoltre dobbiamo tenere presente che la visione del mondo giapponese avviene attraverso l’osservazione della natura; il Giappone è ricco di foreste, sebbene vi sia un’intensa concentrazione della popolazione nelle città: si tratta di uno dei paesi con l’area forestale più estesa."
Selene Calloni Williams - Noburu Okuda Dō
REGALO ESCLUSIVO
Lo puoi avere solo se acquisti
uno dei libri di Selene Calloni Williams
sul Giardino dei Libri
Il videocorso Mp4 di Selene Calloni Williams
"Mindfulness Immaginale e OMI"
Videocorso della durata di 2 ore e 10 minuti
che potrai scaricare subito dopo aver acquistato il libro.
Essere più consapevoli, lucidi, avere maggiore presenza mentale è un risultato che si può raggiungere attraverso la meditazione. Ma anche sciogliere paure, insicurezze e superare la sensazione di non essere mai abbastanza, che abbiamo accumulato nella nostra infanzia ed adolescenza, ci aiuta ad essere più consapevoli, più concentrati. Paure e insicurezze, infatti, chiudono la nostra visione, i nostri sensi, ci rendono meno vivi, meno presenti, diminuendo la nostra capacità di sentire, di esserci, di vedere e comprendere.
Struttura del videocorso:
1. INTRODUZIONE ALLA MINDFULNESS IMMAGINALE
2. LA MEDITAZIONE SUL RESPIRO: ANAPANASATI I E
3. ANAPANASATI II
4. OMI, One Minute Immersion
5. La MEDITAZIONE SULLO SCHELETRO
6. LA MEDITAZIONE SUL CORPO: "LA CONTEMPLAZIONE OGGETTO CORPOREO NELL’OGGETTO CORPOREO"
7. LA MEDITAZIONE SU UN OGGETTO: "ALOKA KASINA"
8. CONCLUSIONI
Si tratta di un corso di meditazione e mindfulness ad approccio immaginale, nel quale viene spiegata anche la tecnica OMI "One Minute Immersion", creata da Selene Calloni Williams, una tecnica molto adatta al mondo di oggi, che è sempre di corsa e indaffarato. Si tratta di meditare per un minuto in modo molto intenso e di ripetere l'immersione nella meditazione più volte nella giornata. OMI, One Minute Immersion, è la potente tecnica, ideata da Selene, per il contatto diretto con la natura e con l'anima in una manciata di secondi per più volte durante la giornata, con costanza, durante diverse e specifiche attività quotidiane. Nel corso vengono spiegate anche la meditazione sul respiro, sul corpo e sullo scheletro.
Allegati
Indice
PRIMA PARTE
Rigenerarsi nel verde
- Origini e benefici
- L’estetica giapponese e il Buddhismo Zen
- Il pensiero immaginale e il pensiero del cuore
- La mia foresta
- La natura come terapeuta presso le popolazioni delle foreste e delle steppe
- Come si pratica lo Shinrin-Yoku
- Meditazione camminata
- Meditazione in piedi
- Meditazione a piedi nudi
- Meditazione seduta
- Reinventare il corpo nella foresta
- Contemplazione dello scheletro che cammina
- Meditazione per aprire la visione sottile
- La meditazione Kasina nella foresta
- L’immersione nella natura stando in città
- Alimentazione
- Bagni di foresta a cavallo
- Il rituale dell’offerta
- L’estetica giapponese
- La foresta immaginale
- La foresta immaginale e l’assenza di sforzo
- Gli spiriti della foresta
- Il dialogo immaginale
- Il pensiero e lo stato immaginale
- Esperienze visive
- Esperienze uditive
- Esperienze olfattive
- Esperienze gustative
- Esperienze tattili
- La foresta ti conosce da sempre e nutre la tua creatività
- La foresta guarisce le relazioni
- La pacificazione della relazione con la Terra
- La pacificazione della relazione con l’Acqua
- La pacificazione della relazione con il Fuoco
- La pacificazione della relazione con l’Aria
- Pila di sassi zen
- Se fossi
- Una ricarica di luce zampillante
- L’acqua nella foresta
- Il quinto elemento, le memorie, i sentieri abituali e gli antenati
- Il dialogo con gli antenati nella foresta Gasshō
- Lontano è vicino
- La cerimonia del tè nella foresta
- L’innesto dell’obiettivo con l’aiuto della foresta
- La pacificazione delle immagini fondamento con l’aiuto della foresta
SECONDA PARTE
OMI: One Minute Immersion
- Gli alberi e gli esseri umani: una relazione da riscoprire
- Abete bianco (Abies alba)
- Acero (Acer campestre)
- Agave (Agave americana)
- Albicocco (Prunus armeniaca)
- Banano (Musa acuminata - Musa balbisiana)
- Betulla (Betula alba)
- Cannella (Cinnamomum zeylanicum)
- Cedro (Citrus medica - Cedrus Libani - Cedrus atlantica)
- Ciliegio (Prunus avium)
- Cipresso (Cupressus sempervirens)
- Corbezzolo (Arbutus unedo)
- Faggio (Fagus sylvatica)
- Fico (Ficus - Ficus religiosa - Ficus benjamina)
- Frassino (Fraxinus excelsior)
- Incenso (Boswellia thurifera - Boswellia carterii)
- Mirra (Commiphora molmol)
- Mirto (Myrtus communis)
- Nocciolo (Corylus avellana)
- Noce (Juglans regia)
- Olmo (Ulmus campestris)
- Pino (Pinus pinaster Soland - Pinus sylvestris - Pinus mugo)
- Pioppo bianco (Populus alba)
- Pioppo nero (Populus nigra)
- Quercia (Quercus robur)
- Salice (Salix sspp.)
- Sambuco {Sambucus nigra) Sesamo (Sesamum indicum) Tiglio (Tilia)
- Vischio (Viscum album)
- Vite ( Vitis vinifera)
Dettagli Libro
Editore | Edizioni Studio Tesi |
Anno Pubblicazione | 2018 |
Formato | Libro - Pagine: 190 - 14x23cm |
EAN13 | 9788876926280 |
Lo trovi in: | Vita naturale |
Posizione in classifica: | 487° nella classifica Libri ( Visualizza la Top 100 libri ) |
Approfondimenti
Come si pratica lo Shinrin-Yoku
Lo Shinrin-Yoku è un’avventura di profonda comunione con la natura attuata con tutti i sensi. Si pratica in molti modi, ma quello più tradizionale è la passeggiata e la meditazione nel bosco o nella foresta. Il primo momento di questa esperienza è l’entrata nel bosco.
Continua a leggere l'estratto del libro "Shinrin-Yoku - L'Immersione nei Boschi".
Autori

Noburu Okuda Dō è esperto di medicina dell’ambiente e specializzato nei rapporti uomo-natura. Grande conoscitore dei boschi, si occupa di diffondere e far conoscere in Occidente lo Shinrin-Yoku e i suoi benefici sulla salute.
Dello stesso autore:
Potrebbero interessarti anche:








Recensioni Clienti
4,79 su 5,00 su un totale di 58 recensioni
-
5 Stelle
88% -
4 Stelle
7% -
3 Stelle
2% -
2 Stelle
3% -
1 Stelle
0%
Ti è piaciuto questo libro?
Scrivi una recensione
e
guadagna Punti Gratitudine!
Raffaella
Acquisto verificato
Voto:
Testo molto utile e pratico , da inserire nelle propria esperienza quotidiana , sempre semplice e diretto al cuore come tutti i libri di Selene
Monica
Acquisto verificato
Voto:
Un'immersione in Natura da una prospettiva di apertura dei cinque sensi che aiuta a vedere la Natura con occhi che guardano dentro. Consigliato.
Ivana
Acquisto verificato
Voto:
Da Guida di Bagni di Bosco consiglio molto questo libro sia ad altre guide per trovare sempre nuovi spunti e ispirazioni sia a tutti coloro che amano la natura e vogliono esplorarla con tutti i loro sensi
Valentina
Acquisto verificato
Voto:
Come tutti i libri della calloni l’ho trovato lento e pesante. Sarebbe stato più carino fare una specie di manuale “pratico” senza troppi fronzoli
Daniela
Acquisto verificato
Voto:
Bellissimo libro, scritto in modo semplice e scorrevole, spiegato in maniera dettagliata. Ti fa vivere in natura e respirare aria pura. Lo consiglio.