Si Piange Una Volta Sola

Hai mai rimuginato sulle tue ferite, senza riuscire a guarirle? Senti spesso il bisogno di piangere ma le tue lacrime, invece di alleggerirti, appesantiscono la tua mente e il tuo spirito?

In "Si Piange Una Volta Sola" il Dottor Raffaele Morelli, psichiatra e psicoterapeuta, ci spiega cosa fare affinché il pianto non si trasformi in eterno lamento o rimpianto.

Ti insegna a liberarci dal passato e a vivere il presente, lasciandoci alle spalle le nostre sofferenze e iniziando un percorso di autoguarigione emotiva.

Ti accompagna in un percorso di consapevolezza e trasformazione, basato su una semplice ma potente regola: si piange una volta sola, e dopo basta.

Ispirato da tanti anni di lavoro psicoterapeutico, questo libro è dedicato alle regole indispensabili per evitare di prolungare oltre misura la nostra sofferenza. Tantissime persone soffrono per cose accadute anni prima, convinte che non guariranno più dalla loro ferita: in realtà è proprio così che non si cicatrizzerà mai.

Le 7 regole per rinascere che il Dottor Morelli identifica solo:

1. Guarda il dolore con occhi nuovi
2. Accorgiti di te stesso
3. Accogli l'Altro dentro di te
4. Ripulisci la mente da rimpianti e illusioni
5. Liberati dalle relazioni tossiche
6. Scopri la tua anima poetica
7. Fai largo al tuo daimon

Le lacrime arrivano per farci rinascere: se impariamo a guardarle in questo modo, il dolore dura solo il tempo necessario a compiere l'opera; altrimenti si cronicizza e diventa lamento, rimpianto e permanenza.

Ogni lacrima sugli affetti e i sentimenti passati e su ciò che ne è stato è sempre una sciagura. Quando ce ne liberiamo possiamo rifiorire. Il dolore, se si piange una volta sola, purifica, apre al nuovo, genera vita.

L'intervento psicoterapeutico basato sui genitori che abbiamo avuto, sui traumi che ci sono capitati, non solo non funziona, ma ci porta lontano da quelle capacità di autoguarigione che il nostro Sé possiede. Via via diventiamo sempre più artificiali, lamentosi, ci identifichiamo con i drammi che ci sono capitati e finiamo per essere sempre più in lotta con noi stessi: perché nessun passato si può cancellare.

Si piange una volta sola, e dopo basta. Si piange una volta, con tutta la disperazione che il dolore richiede, e poi si passa oltre. Si piange e non si rimpiange, si piange e non si rimugina, si piange e non ci si lamenta più. Non ci si perde a pensare al passato, ai traumi, alle cause, ai genitori. Si piange una volta sola e poi si ricomincia a vivere.

Premessa

Introduzione
La psicoterapia del dolore

1. Perché dobbiamo cambiare sguardo su noi stessi
2. Come una rivelazione
3. La legge eterna degli opposti
4. Si piange davvero una volta sola
5. Il sé ci soccorre negli amori malati
6. Perché una poesia può curare l'anima
7. Così l'animati protegge

Conclusioni

Le 7 Regole per Rinascere del Dottor Morelli

Forse la forma più potente in cui si esprime il mutamento sono proprio le lacrime: ci comunicano che sta morendo quell'essere che è lo strato più superficiale della nostra identità. Voi direte: un lutto, un abbandono, un fallimento non sono forse la causa del dolore? Non sono loro il motivo del pianto? Non bastano per dirci quello che c’è da sapere? In questo libro sostengo che il pianto è l’incontro con se stessi, il più autentico, il più capace di generare mutamenti, sviluppo, il divenire dell'anima. Quanto assomigliano, le lacrime, alla rottura delle acque del parto!

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