Descrizione
Dall'appassionata ricerca del monaco benedettino Jean-Baptiste Pitra (1812-1889), alla fine del XIX secolo riemerse dall'oblio la celebre «Chiave» attribuita a san Melitone, vescovo di Sardi nel II secolo.
Contro la critica storica e il suo scopo desacralizzante, dom Pitra volle stabilire l'autorità della Tradizione e arricchire le chiavi di san Pietro con questa ulteriore Chiave, essenziale per l'interpretazione del cosmo.
Di fronte alle nuove esegesi fondate sui metodi che apparvero a quel tempo e un letteralismo che tendeva a studiare i testi sacri come se fossero dei testi profani, il cardinale Pitra intese fissare il progetto di restaurazione di una teologia simbolica sull'autenticità di un libro guida che risalisse ai tempi apostolici.
Il testo della «Chiave», qui presentato con un ampio saggio introduttivo dello storico delle correnti esoteriche Jean-Pierre Laurant, verrà rifiutato dalla scienza ufficiale, ma alimenterà in seguito le speculazioni dei simbolisti cristiani, per i quali l'uso delle metafore senza rassomiglianza risale all'alba dell'umanità, come l'archetto di uno strumento sonoro che risuona attraverso tutti i tempi.
Questo volume offre un'ampia trattazione dell'argomento, basato anche su molta documentazione inedita, cui segue il testo della Chiave in traduzione italiana e un indice biografico.
Dettagli Libro
Editore | Arkeios Edizioni |
Anno Pubblicazione | 1999 |
Formato | Libro - Pagine: 240 - 16,50x24cm |
EAN13 | 9788886495455 |
Lo trovi in: | Simbolismo |
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Recensioni Clienti
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Maria Rosanna
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Voto:
testo che mi è stato difice da comprendere. forse non ero preparata a studiare un argomento in questa forma gragica .oppure l'argomento è espresso in forma particolare utilizzata da conoscitori esperti dell'argomento. comunque ho provato a cercare di capire i concetti ma non so fino a dove ho dato una interptretazione giusta.