Descrizione
Il presente volume raccoglie e spiega i risultati e i successi frutto dell'attività ventennale di Giorgio Nardone già introdotta nel testo del 1988 "L'arte del cambiamento".
Vent'anni durante i quali, mediante un sempre più consapevole uso terapeutico del paradosso, della credenza e della contraddizione - ossia delle logiche non ordinarie -, egli è giunto a individuare quelle costanti che permettono, caso per caso, di scegliere la strategia più adatta per affrontare e risolvere le più importanti patologie su scala individuale, di gruppo o aziendale.
Un percorso in cui non si parte dall'astrattezza lineare di una teoria per procedere alle sue applicazioni, ma si opera nel modo esattamente opposto grazie a quella che Nardone definisce "consapevolezza operativa": è attraverso la soluzione che si perviene alla conoscenza di un problema.
Alla base di ciò vi è l'accettazione della realtà come mutamento e della credenza, della contraddizione e del paradosso come dati di fatto sempre operanti nei processi mentali e quindi nei comportamenti; e sono proprio questi dati che, una volta riconosciuti, ci suggeriscono la strada più consona per la risoluzione dei problemi. La verità di una teoria si deduce dai suoi risultati; una psicoterapia che funziona è una buona psicoterapia.
Dettagli Libro
Editore | Tea Edizioni |
Anno Pubblicazione | 2017 |
Formato | Libro - Pagine: 182 - 13x19,5cm |
EAN13 | 9788850245918 |
Lo trovi in: | Manuali di psicologia |
Autore
Giorgio Nardone, psicologo e psicoterapeuta di fama mondiale, è fondatore insieme a Paul Watzlawick del Centro di terapia strategica di Arezzo. Esponente di spicco della prestigiosa Scuola di Palo Alto, è stato consulente di importanti istituzioni e multinazionali. È autore di molti libri tradotti in oltre dieci lingue. Per BUR ha pubblicato anche Al di là dell'odio e dell'amore per il cibo (2003) e Oltre i limiti dello paura (2000).
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Recensioni Clienti
4,67 su 5,00 su un totale di 3 recensioni
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Oriana
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Voto:
Un'altra tessera di un grande puzzle, ogni qual volta mi ritrovo a leggere un libro di Giorgio Nardone lo considero una sfumatura che fa parte di un disegno ben definito. Vengono descritti in questo testo la logica non ordinaria, gli autoinganni, il cambiamento, le logiche (paradosso, contraddizione e credenza) fino alla liberazione attraverso l'attuazione di astuti stratagemmi. Ed infine quello che potrei definire come un prezioso consiglio dell'autore: "Le persone con problemi irrisolti non possono fare i terapeuti o i leader, cosa che invece accade fin troppo spesso".
Simona
Acquisto verificato
Voto:
Nel corso del volume, l'autore, Giorgio Nardone, nell'ambito del suo settore di ricerca teorica ed applicativa, ovvero la terapia breve strategica, racconta le differenti tecniche e modalità operative che egli utilizza con i diversi pazienti, sottolineando come, quando si ha a che fare con fenomeni che riguardano la mente, la logica lineare causa-effetto non funziona, ma è necessario e fondamentale avvalersi di una logica non lineare, così come non lineare lo è la guarigione stessa, fatta di passi avanti e di passi indietro, di cadute e di riprese, di entusiasmo e demotivazione, dove, come afferma lo stesso autore, "l'andare avanti è tornare indietro per andare avanti", procedendo con gradualità, senza fretta e, soprattutto, senza lasciarsi scoraggiare né demotivare laddove non si riscontrino nell'immediato i risultati attesi. Un libro interessante, dove gli elementi teorici si affiancano a riflessioni e si intrecciano a casi di vita analizzati.
Erminia
Acquisto verificato
Voto:
In questo caso rischio proprio di ripetermi su quanto scritto nella recensione su "L'arte del Cambiamento" questo insieme a tutti gli altri libri di Giorgio Nardone e del Watzlawick sono per me insostituibili ed indispensabili e li consiglio a tutti coloro che vogliono migliorare il proprio pensiero e relativi punti di vista per rendere maggiormente soddisfacente la propria vita