Spegni il Rumore del Mondo

"Spegni il Rumore del Mondo": un atteso e dirompente titolo di self-help, già accolto con entusiasmo da molti editori in tutto il mondo, in cui gli autori Justin Zorn e Leigh Marz raccolgono e insegnano le pratiche e le strategie per portare il silenzio nella propria giornata, per costruire uno stile di vita più sano, sereno e appagante.

Il silenzio non è solo un’assenza di rumore, ma una presenza. Una presenza che ci aiuta a ritrovare il centro, a guarire e a imparare.

Il mondo sta diventando sempre più rumoroso: dobbiamo misurarci coll’inquinamento uditivo, quello creato dal volume dell’informazione, il deterioramento dei rapporti personali e di lavoro.

Oggi più che mai, il silenzio può essere usato per ricomporre conflitti e situazioni di crisi.

Grazie al progresso delle neuroscienze, siamo ora in grado di esplorare molti più aspetti del significato di silenzio, specialmente di quello interiore.

È difficile trovare uno spazio di tranquillità in un mondo rumoroso, attraversato da forze potenti che lottano per accaparrarsi la nostra attenzione. Le massime istituzioni della politica, dell’economia e dell’istruzione ribadiscono incessantemente la necessità di migliorare e aumentare la produzione intellettuale. Il baccano della pubblicità e la frenesia del lavoro sono strumenti di controllo sociale.

Eppure, il silenzio è sempre disponibile. È in ogni respiro, o meglio è lo spazio tra un respiro e l’altro, un pensiero e l’altro, una parola e l’altra. Si trova in quei minuti piacevoli sotto le coperte appena prima che suoni la sveglia; è nelle piccole pause dalla scrivania per godersi i raggi del sole su una panchina. È nei momenti in cui ci fermiamo ad ascoltare il cinguettio degli uccelli, il ticchettio della pioggia o niente in particolare, solo l’essenza di ciò che è. Per incontrarlo dobbiamo innanzitutto notare il rumore e poi abbassare il volume, un pochino ogni giorno.

Il silenzio autentico non dipende da condizioni esterne: è una presenza inalterabile che esiste sempre nel profondo dell’essere. È il ritmo fondamentale della vita.

Questo libro spiega perché, e come, sincronizzarsi con lui.

Parte prima
Un desiderio condiviso

• Un invito
• L’altare del rumore
• Il silenzio è presenza
• L’etica del silenzio

Parte seconda
La scienza del silenzio

• Florence Nightingale andrebbe su tutte le furie
• L’interruttore della mente

Parte terza
Lo spirito del silenzio

• Perché il silenzio fa paura
• Gigli e fiori di loto

Parte quarta
Silenzio interiore

• Istruzioni per trovare il silenzio
• L’alternativa salutista alla pausa sigaretta
• Silenzi estatici

Parte quinta
Silenzi condivisi

• La quiete nel lavoro
• La quiete nella vita

Parte sesta
Una società che onora il silenzio

• Il vuoto arriva a Washington
• Una cultura del silenzio

Trentatré modi per trovare il silenzio

La nostra gratitudine

Note

Trovare un Equilibrio tra Parola e Silenzio

Che cos'è il silenzio?

«La parola è d'argento, il silenzio è d'oro».

Abbiamo citato questa massima all'inizio del libro, riportando anche l'osservazione di Carlyle secondo cui la parola appartiene al tempo, mentre il silenzio è eterno.

A prima vista sembra un confronto in cui un elemento appare più prezioso dell'altro, ma non è così che lo interpretiamo noi. Carlyle non intende svilire la parola, e anche il tempo è un mistero, che tuttavia siamo in grado di misurare e gestire in modo pratico.

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