Descrizione
L’autore spiega qual è il modo «giusto» per rimanere in comunione con le anime dei defunti, traendone giovamento, dal momento che «l’unione dei viatori con i fratelli morti nella pace di Cristo non viene interrotta, viene anzi consolidata dalla comunicazione dei beni spirituali» (LG 49).
Il ricorso all’occultismo, all’esoterismo, e a forme di superstizione come lo spiritismo è divenuto consuetudine per molte persone, in un contesto che assiste alla crescente diffusione di teorie che poco hanno a che fare con la tradizione cristiana.
La Chiesa non ha mai smesso di condannare ogni forma di spiritismo poiché la pratica di evocare le anime dei defunti o il tentativo di entrare in contatto con entità di spiriti superiori può costituire un’autentica minaccia aN'equilibrio mentale e alla vita morale e spirituale.
Il libro, seguendo gli insegnamenti della Scrittura, del Magistero della Chiesa e della tradizione cattolica, affronta il tema della vita dopo la morte in riferimento alla temporanea condizione dell’esistenza umana nella quale lo spirito si trova «disincarnato» o «separato» dal corpo in attesa della risurrezione della carne nel giorno del giudizio finale.
Dettagli Libro
Editore | EDB - Persona e Psiche |
Anno Pubblicazione | 2013 |
Formato | Libro - Pagine: 150 - 12x19cm |
EAN13 | 9788810521175 |
Lo trovi in: | Spiritismo |
Autore
Agostino Tommaselu (Roma 1974), si occupa da tempo delle tematiche riguardanti la liberazione dai «mali di natura malefica», contribuendo, con i suoi scritti, a mettere in guardia dai pericoli che derivano dalle pratiche occulte ed esoteriche. Per EDB ha già pubblicato Spiriti Maligni (2011).
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