Descrizione
La storia ci insegna che da sempre lo stato di infelicità della coscienza, il "male di vivere" hanno generato nell'uomo aspirazioni utopistiche, il desiderio di un "non luogo", di qualcosa di nuovo, di migliore, in cui credere.
Per Servier, in contrapposizione con altri filosofi, l'utopia non è per niente trascendente, ma è immersa nel presente; come un sogno appunto, ha le sue radici nella storia vera.
Da Platone, attraverso Tommaso Moro, Campanella, Bacone, Proudhon, fino a Huxley e a Orwell, è un succedersi di sogni, di aspirazioni alla perfezione, di ricerche del "nuovo" che ha accompagnato e determinato il progredire della nostra storia.
Dettagli Libro
Editore | Mediterranee Edizioni |
Anno Pubblicazione | 2002 |
Formato | Libro - Pagine: 273 - 15,50x21,50cm |
EAN13 | 9788827214404 |
Lo trovi in: | Saggi che ispirano |
Autore
Jean Servier (1918-2000), etnologo e storico francese, ha insegnato sociologia all’Università di Montpellier. Tra i principali esperti della civiltà berbera, si è interessato molto ad argomenti legati allo spiritualismo e all’esoterismo.
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Recensioni Clienti
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Marcella
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Voto:
Un colosso di libro!!! Un viaggio fra le principali teorie filosofiche. Adoro questo libro perché tratta autori che adoro! Le riflessioni sono molteplici, certo è un manoscritto impegnativo ma per tal ragione mi piace!