Storia dello Spiritismo

Un'affascinante antologia alla scoperta dei grandi medium e delle incredibili storie all'origine dello spiritismo, scritta da Sir Arthur Conan Doyle, l'autore che ha creato Sherlock Holmes.

Questa raccolta illustrata della "Storia dello Spiritismo" di Arthur Conan Doyle, pubblicata in due volumi nel 1926, rappresenta un'occasione unica per conoscere l'aspetto meno noto del "padre" di Sherlock Holmes.

Fervente sostenitore delle dottrine spiritiche, Conan Doyle rivela i retroscena dei principali personaggi e medium del periodo e le loro incredibili storie all'origine del movimento dei "tavolini danzanti", che dalla fine del XIX secolo sostenne la persistenza della vita dei defunti e l'avvento di una comunicazione di massa tra l’umanità e gli spiriti, attraverso "sedute" e "canalizzazioni".

Riccamente illustrato con immagini d'epoca in b/n, è un interessantissimo spaccato dell'evoluzione dello spiritismo, scritto da uno dei maestri della letteratura mondiale, molto esperto sia di parapsicologia che in materia d'occultismo.

Infatti, l'interesse di Conan Doyle verso lo spiritismo lo portò spesso a praticare sedute spiritiche con gli amici del tempo e a studiarne i fenomeni.

L'autore non era però un "semplice", distaccato studioso di fenomeni paranormali, ma innanzitutto un credente della materia che stava trattando. Una fede che si basava sulla conoscenza.

Perciò, scrisse "Storia dello Spiritismo", narrando razionalmente e cronologicamente l'evoluzione del Movimento, sin da prima della rivelazione iniziale e inserendo allo stesso tempo accadimenti e messaggeri dall'aldilà.

Nel riportare notizie e le numerose testimonianze, traccia una galleria di medium e di casi paranormali, fisici e specifici. Ad esempio, le sorelle Fox chiedevano ai defunti di manifestarsi attraverso dei colpi alle pareti o di muovere il mobilio. Oppure Daniel Dunglas Home levitava nell'aria fino al soffitto e volava fuori dalle finestre in stato di trance guidato da più "controlli".

Lo Spiritismo continua, fino a oggi, ad attirare la fede di milioni di persone, certe di ricevere messaggi e aiuto dai loro cari che si trovano nell'aldilà.

Introduzione

Battere i materialisti sul loro stesso terreno

Il “caso” Conan Doyle

• Capitolo 1
  La storia di Swedenborg
• Capitolo 2
  Edward Irving e gli shaker
• Capitolo 3
  Il profeta della Nuova Rivelazione
• Capitolo 4
  I fatti di Hydesville
• Capitolo 5
  La carriera delle sorelle Fox
• Capitolo 6
  I primi sviluppi in America
• Capitolo 7
  L’alba inglese
• Capitolo 8
  Nuovi sviluppi in Inghilterra
• Capitolo 9
  Daniel Dunglas Home
• Capitolo 10
  I fratelli Davenport
• Capitolo 11
  Le ricerche di Sir William Crooke
• Capitolo 12
  I fratelli Eddy e gli Holmes
• Capitolo 13
  Henry Slade e il dottor Monck
• Capitolo 14
  Eusapia Palladino
• Capitolo 15
  Grandi Medium dal 1870 al 1900: Charles H. Foster - Madame d’Esperance - William Eglinton - Stainton Moses
• Capitolo 16
  L’ectoplasma
• Capitolo 17
  La fotografia spiritica
• Capitolo 18
  Medianità vocale e impronte
• Capitolo 19
  Lo spiritismo francese, tedesco e italiano
• Capitolo 20
  Alcuni grandi medium moderni (e alcune esperienze personali dell’autore)

Storia dello Spiritismo: La carriera delle sorelle Fox

Per qualche anno, Kate e Margaret tennero sedute spiritiche a New York e in altre città, sottoponendosi con successo a ogni genere di prove e di verifiche. Horace Greeley, in seguito candidato alla presidenza degli Stati Uniti, era totalmente convinto della loro onestà e si dice che abbia pagato di tasca propria il completamento dei loro studi. Durante questi anni di pubblica medianità, le sorelle furono esposte alle snervanti, promiscue influenze delle sedute spiritiche. I pericoli relativi a questo tipo di attività non erano allora così chiari come lo sono oggi. L'ignoranza in materia era generale e non vi erano guide esperte per indicare una strada più sicura. Come se non bastasse, le ragazze, praticamente ancora delle bambine, cominciarono ad accettare l’offerta di vino per ricaricare le energie e superare la spossatezza. La loro moralità rimase sempre al di sopra di ogni sospetto, benché avessero imboccato una strada che portava alla corruzione della mente e del carattere.

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