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Descrizione
La nuova favola di Sepulveda racconta la storia di un bambino e di un cane. Il bambino è un piccolo mapuche, fiera popolazione cilena che da sempre abita quelle terre; il cane, di razza, è il suo compagno di giochi, e il piccolo stringe con lui un intenso legame di amicizia.
In questa regione del mondo, però, sono tempi duri e uomini dal cuore di ghiaccio decidono che non è possibile che un bambino mapuche sia il proprietario di un cane così pregiato.
I due vengono separati, e il cane inizia una vita di sofferenza, fino a quando, addestrato dai suoi nuovi padroni alla caccia ai ribelli e ai fuggitivi, ritroverà il suo grande amico, diventato adulto e capace di scelte coraggiose, e gli dimostrerà ancora una volta la propria fedeltà.
Una nuova, commovente favola del grande scrittore cileno, fondata sul valore della fedeltà e della solidarietà, e sul rispetto per la terra che abitiamo e per tutti gli esseri viventi che la popolano.
Indice
Dungu - Parole...
- Kihe - Uno
- Epu - Due
- Kùla - Tre
- Meli - Quattro
- Kechu - Cinque
- Kayu - Sei
- Reqle - Sette
- Pura - Otto
- Ay Ila - Nove
- Mari - Dieci
Glossario
Dettagli Libro
Editore | Guanda Edizioni |
Anno Pubblicazione | 2022 |
Formato | Libro - Pagine: 112 - 14x20,5cm |
EAN13 | 9788823529953 |
Lo trovi in: | Racconti per l'anima |
Approfondimenti
Kihe - Uno:
"Il branco di uomini ha paura. Lo so perché sono un cane e fiuto l’odore acido della paura. La paura ha sempre lo stesso odore e non importa se la prova un uomo spaventato dal buio della notte o se la prova waren, il topo che mangia finché il suo peso diventa una zavorra, quando wigna, il gatto delle montagne, si muove guardingo fra gli arbusti.
Il fetore della paura negli uomini è così forte da guastare gli aromi della terra umida, degli alberi e delle piante, delle bacche, dei funghi e del muschio che il vento mi porta dal folto del bosco.
L’aria mi porta anche, molto leggero, l’odore del fuggiasco, ma quello sa d’altro, sa di legna secca, di farina e di mele, sa di tutto quel che ho perduto.
«L’indio si nasconde di là dal fiume. Non dovremmo slegare il cane? » domanda uno degli uomini.
«No, è molto buio. Lo sleghiamo alle prime luci dell’alba » risponde l’uomo che comanda il branco.
Il branco di uomini è diviso in due: quelli seduti intorno al fuoco, che hanno acceso maledicendo la legna umida, e quelli che con le loro armi per uccidere in mano guardano verso il buio del bosco, senza vedere altro che ombre.
Anche io mi accuccio sulle zampe, tenendomi a distanza. Mi piacerebbe stare al caldo, ma evito il fuoco che hanno acceso perché il fumo mi annebbierebbe gli occhi e mi impedirebbe di fiutare i mutevoli odori. Il fuoco è stato acceso male e si spegnerà presto. Gli uomini di questo branco non sanno che lemu, il bosco, dà buona legna secca, basta chiederla dicendo mamùll, mamull, e allora il bosco capisce che l’uomo ha freddo e lo autorizza ad accendere un fuoco.
Mi arriva alle orecchie il gracidio di llungki, la rana, nascosta fra i sassi sull’altra riva di leufu, il fiume che scende dalle montagne. A tratti konkon, il gufo, imita il vento dalla cima degli alberi e pinuyke, il pipistrello, sbatte le ali volando mentre divora gli insetti notturni.
Il branco di uomini teme i rumori del bosco. Si muovono inquieti e io sento il fetore penetrante della paura che non li lascia riposare. Cerco di allontanarmi un po’ da loro, ma la catena che ho al collo, assicurata a un tronco, me lo impedisce.
« Diamo qualcosa da mangiare al cane? » domanda uno degli uomini.
«No. Un cane caccia meglio quando è affamato » risponde il capobranco.
Chiudo gli occhi, ho fame e sete, ma non mi importa. Non mi importa di essere solo il cane per quel branco di uomini e da loro non mi aspetto altro che frustate. Non mi importa, perché dal buio mi arriva il lieve aroma di quel che ho perduto."
Luis Sepúlveda
Autore
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Recensioni Clienti
4,40 su 5,00 su un totale di 5 recensioni
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Michele
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Voto:
Sempre belli e coinvolgenti i racconti di questo autore, mette in risalto le migliori qualità umane. In questo racconto la fedeltà e cosa c'è di più fedele e amichevole di un cane? perché anche loro, gli animali, reali o personaggi di racconti, sanno insegnare e mostrare saggezza. Grazie
Marica
Acquisto verificato
Voto:
Un libro semplice ma non banale. Si legge facilmente e lo consiglio a chi vuol rilassarsi e cogliere la tenerezza e i valori.
Giada
Acquisto verificato
Voto:
Questo libro è molto carino. Sarà perché amo i cani, ma sicuramente è una storia da leggere.
Carla
Voto:
Ogni libro insegna qualcosa, ma quest'ultima storia di Sepùlveda non mi ha appassionato troppo e mi ha lasciato un senso di profonda tristezza.
Gianfranco
Acquisto verificato
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tempi di consegna precisi e rispettati con possibilità di seguire la spedizione, come prima volta sono rimasta molto soddisfatta, tutto ok