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Descrizione
Tra l’incudine della scomunica decretata dalla Chiesa cattolica sin dal 1738 e il martello di partiti politici ieri come oggi decisi a bandirli dalla società, i trentamila massoni italiani costituiscono un ordine iniziatico ammantato da un curioso paradosso: custodisce dei “misteri" ma non è affatto un’associazione segreta.
Introdotta in Italia dall’estero, dal Settecento la massoneria è stata volano di ricerca scientifica e progresso civile e nel corso della sua storia si è battuta per la libertà di coscienza, l’istruzione obbligatoria, le riforme giuridiche, l’emancipazione femminile e l’elettività delle cariche pubbliche.
Contaminata nel tempo da deviazioni, bersaglio di pregiudizi sprezzanti e in assenza di una legge che ne tuteli il nome, la massoneria va almeno conosciuta attraverso la via maestra: i suoi tre secoli di storia.
Con questa nuova sintesi che ne spiega le radici antiche fino ai giorni nostri, sulla base di copiosi documenti inediti e di una aggiornata prospettiva storiografica, Aldo A. Mola, il più noto e riconosciuto storico della massoneria in Italia, getta luce su vicende controverse del nostro passato.
Per esempio, il rapporto tra la massoneria, il fascismo e i suoi gerarchi: Giuseppe Bottai, il “fascista critico”, Italo Balbo, quadrumviro della Marcia su Roma, Edmondo Bossoni, capo dei sindacati fascisti, e il celebre Curzio Malaparte. O, ancora, le influenze dell'esoterismo all’interno delle obbedienze e il disastroso fratricidio massonico: un fiume carsico nel corpo gracile della massoneria in Italia, rimasta ai margini dello Stato e circondata da un’opinione pubblica sospettosa e ostile.
Dettagli Libro
Editore | Bompiani |
Anno Pubblicazione | 2018 |
Formato | Libro - Pagine: 818 - 13x20cm |
EAN13 | 9788845282461 |
Lo trovi in: | Massoneria |
Posizione in classifica: | 3.061° nella classifica Libri ( Visualizza la Top 100 libri ) |
Autore
Aldo Mola (Cuneo, 1943), storico e saggista, dal 1967 ha pubblicato opere sul Partito d’azione, sul Bisorgimento, sull'unificazione nazionale e i suoi protagonisti (Mazzini, Garibaldi, i re d’Italia). Per Bompiani ha pubblicato Storia della monarchia in Italia (2002) e le biografie di Silvio Pellico (2004) e di Giosue Carducci (2006). Il suo Giovanni Giolitti (2003) è nei Classici della Storia Mondadori. Contitolare della Cattedra Théodore Verhaegen dell’Università Libera di Bruxelles, nel 1980 è stato insignito della Medaglia d’oro di benemerito della cultura.
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