Descrizione
Neumann descrive la dimensione archetipica dello sviluppo della coscienza umana, la sua drammatica liberazione dalla morsa dell'inconscio e la sua trasformazione in una coscienza superiore. Questa rappresentazione dello sviluppo della coscienza apre nuove prospettive per la comprensione e la terapia delle nevrosi, ma illumina anche le interrelazioni dell'individuo col gruppo. La psicologia dell'inconscio collettivo rivela qui la sua fecondità nello studio della storia primitiva dell'umanità, dell'antropologia, della sociologia e della storia delle religioni.
Dettagli Libro
Editore | Astrolabio Ubaldini Edizioni |
Anno Pubblicazione | 1978 |
Formato | Libro - Pagine: 424 - 15x21cm |
EAN13 | 9788834000991 |
Lo trovi in: | Psicoanalisi |
Autore
Erich Neumann (Berlino 1905 - Tel Aviv 1960) si è laureato in filosofia nel 1927 e in medicina nel 1933. Ha studiato con C. G. Jung dal 1934 al 1936. Dal 1934 ha trasferito definitivamente la sua residenza a Tei Aviv, dove è stato presidente della Associazione Israeliana degli Psicologi Analisti. In questa stessa collana sono apparsi La psicologia del femminile, Storia delle origini della coscienza e Amore e Psiche (commento psicologico alla celebre favola di Apuleio).
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Nadia
Acquisto verificato
Voto:
un testo di Neumann straordinario che va letto come il saggio che é e non come un romanzo poiché é veramente molto molto denso.