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Descrizione
Il maggior romanzo di Kawabata, Premio Nobel 1968 per la letteratura.
Il personaggio centrale del libro è Shingo, uomo sensibile e inquieto, assorto nei sogni e nelle tristezze del passato, nei terrori e nelle premonizioni del presente. Di fronte alla decadenza inarrestabile della sua vita e della sua famiglia, Shingo si lega sempre più strettamente a Kikuko, la giovane e infelice moglie di suo figlio.
I misteriosi segnali della natura, il "suono della montagna", un riccio di castagna che cade, mentre vengono scambiate le coppe di sakè rituale, sono, nella vita di Shingo, un incitamento, come se si trovasse a un punto cruciale, se fosse giunto il tempo di decidere.
Dettagli Libro
Editore | Bompiani |
Anno Pubblicazione | 2002 - 2010 |
Formato | Libro - Pagine: 286 - 12x19cm |
EAN13 | 9788845252617 |
Lo trovi in: | Racconti per l'anima |
Recensioni Clienti
5,00 su 5,00 su un totale di 2 recensioni
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Giuseppina
Acquisto verificato
Voto:
Bellissimo. Molto raffinato, molto delicato. Coglie i personaggi nelle loro sfumature psicologiche più sottili e più profonde. Capisco che possa sembrare lento, non è certo un libro di avventure o un giallo. Ma alla fine ti sembra di aver conosciuto quelle persone, di aver fatto parte della loro vita. Vita vera, quotidiana, con le sue trepidazioni, le sue bellezze e negatività. Ripeto: bellissimo.
Sara
Voto:
Ho letto con molto piacere questo romanzo di Kawabata: il suo stile è molto fine e delicato, tipicamente giapponese. Ho apprezzato particolarmente la storia che pur essendo malinconica non risulta triste. La trama è molto ben strutturata, viene sondato specialmente il rapporto tra il protagonista e la nuora che assume un carattere molto affettuoso e di reciproco rispetto. Il libro illustra in maniera eccellente il cambio generazionale tra i due figli ed il padre con le relative problematiche. Consiglio questo bellissimo romanzo a chi già ama il Giappone e la sua cultura affascinante e così diversa dalla nostra ed a chi ancora non ha dimestichezza con questi argomenti!