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Descrizione
Un linguaggio cifrato che risale alla notte dei tempi, un sistema di valori con cui società egualitarie hanno tramandato la loro cultura incidendolo sui corpi delle donne
I tatuaggi della Dea, dove l’archeologia e l’esame critico dei classici si incrociano con l’antropologia storica, esamina sculture, statue stele, dipinti e manufatti che restituiscono immagini di donne tatuate con gli evidenti segni del sacerdozio e della leadership militare e politica.
Pur presenti in civiltà di tutto il mondo, tali segni sembrano appartenere a un’unica matrice, ovvero a tribù caucasiche, matrifocali, egualitarie, in perenne conflitto con le società dell’impero greco e romano.
Trasformandosi in segno di identità, il tatuaggio si è conservato per millenni, diventando un simbolo di fede alla Madonna, l’altra faccia della Dea, e arrivando fino al secolo scorso. Se ne ritrova ancora traccia nei laboratori di tattoo della Madonna Nera di Loreto, così come sulle braccia delle donne di montagna balcaniche, greche e croate.
Il libro contiene oltre 200 immagini di tatuaggi femminili.
Indice
Prefazione
- Capitolo 1 - Metodologia
Parte Prima - Gli antichi popoli dipinti
- Capitolo 2 - La preistoria
- Capitolo 3 - I tatuaggi della steppa
- Capitolo 4 - I traci: La dea del drago dalla faccia tatuata
- Capitolo 5 - Il lungo cammino delle tribù tatuate:i Dauni e i Celti
Parte Seconda - Quello che è arrivato fino a noi
- Capitolo 6 - Il tatuaggio della Madonna
- Capitolo 7 - Il tatuaggio balcanico: sulle tracce dell'antica Dea
Appendice Pigorini
Bibliografia
Dettagli Libro
Editore | Venexia Edizioni |
Anno Pubblicazione | 2015 |
Formato | Libro - Pagine: 269 - 18,5x23cm |
EAN13 | 9788897688884 |
Lo trovi in: | Culto della Dea Madre |
Approfondimenti
Capitolo 1 - Metodologia:
"Fare ricerca vuol dire tentare di ricostruire una storia che abbia un senso, ovvero cercare le tracce di una pratica - di una società, di una cultura, di un’idea, di una credenza, di un mito - e situarla nello spazio e nel tempo, dandole una motivazione plausibile."
Michela Zucca
Continua a leggere l'estratto del libro "I Tatuaggi della Dea".
Autore
Michela Zucca (1964) lombarda, si è laureata in Storia a Milano, specializzandosi in Antropologia con il lavoro di campo fra gli sciamani amazzonici. Si occupa di Storia di genere, con speciale attenzione alla vita quotidiana delle donne di montagna, alla storia della stregoneria e a quella delle società egualitarie arcaiche matrifocali guerriere. Ha insegnato Storia del territorio in varie università italiane e svizzere.
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Recensioni Clienti
4,71 su 5,00 su un totale di 7 recensioni
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Elena
Acquisto verificato
Voto:
conosciuto personalmente l'autrice che mi ha affascinato nella sua narrazione ti porta nel suo mondo esoterico e ti fa appassionare all'argomento arricchendo la conoscenza dei tatuaggi non puri disegni ma molto altro
Maia
Acquisto verificato
Voto:
Premetto che sono appassionata di tatuaggi, il libro è esaustivo soprattutto dal punto di vista della ricerca storica. Ricco di immagini.
Roberta
Acquisto verificato
Voto:
saggio di archeo-antropologia bellissimo, interessantissimo, che molto al di là del titolo. si parla di Donne, Guerriere, società Matriarcali ancestrali e dei simboli che usavano.
Gi
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Voto:
testo interessante, ricchi i e aggiornati i iferimenti. da avere assolutamente se si è interessati a una panoramica sulle conoscenze energetiche ed esoteriche dell'umanità dalla preistoria all'età moderna.
Sonja
Acquisto verificato
Voto:
Molto interessante. Scritto molto bene, illustrazioni ottimi per una lettura scorrevole. Lo consiglio per chi ha voglia di saperne di piu'.