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Descrizione
La conoscenza scientifica non è oggettiva. Come la civiltà essa è una congiura. Si respinge una quantità di fatti perchè disturberebbero i ragionamenti prestabiliti. Viviamo in un regime di inquisizione in cui l’arma più frequentemente impiegata contro la realtà non conformista è il disprezzo accompagnato dallo scherno. In tali condizioni che cos'è la conoscenza?
Nella topografia dell’intelligenza, si potrebbe - dice Charles Hoy Fort - definire la conoscenza come l’ignoranza circondata dal riso. Si dovrà dunque esigere un'aggiunta alle libertà che la costituzione garantisce: la libertà di dubitare della scienza. Questo brano è tratto da un libro essenziale agli studi delle discipline esoteriche e alchemiche: “Il mattino dei maghi” di Louis Pauwels e Jacques Bergier, pubblicato per la prima volta nel 1960.
Leggere questo libro, per coloro che ignorano il vero senso delle discipline esoteriche, può essere altamente formativo e soprattutto induce ad una nuova visione della realtà, certo per fare ciò bisogna liberarsi di tutti quei pregiudizi, quelle paure e quelle visioni che ostacolano l’apertura ad una nuova conoscenza, per farlo bisogna lavorare molto su di sé e impartire una disciplina alla propria mente. Ma perché questa citazione?
Il periodo che stiamo vivendo è un grande paradosso, ci impone di valutare le cose anche con una visione diversa. Un virus ha capovolto la nostra realtà, immettendola in uno stato di totale confusione, di caos. La scienza è diventata il centro della nostra esistenza. Dobbiamo avere “fede” nella scienza in ciò che essa ci dice. Però la scienza in questo caso è caduta anch’essa nel caos o meglio i suoi esponenti sono in contrasto, in contraddizione. In questo momento stiamo vivendo, come nelle migliori chiese, una vera scissione nella “chiesa della scienza". Una parte di essa si arroga il diritto di essere “ufficiale”.
Sul virus abbiamo assistito a dei veri e propri siparietti a partire dalla causa della sua diffusione, ancora oggi c’è chi dice che questo sia stato creato in laboratorio e quindi la scienza stessa lo abbia creato e chi invece asserisce che sia stato un salto di specie dal pipistrello all’uomo, e tutto questo in un mercato cinese...
Il pianeta sta esplodendo perché non lo abbiamo saputo salvaguardare, perché non siamo stati in grado di limitarci e di arginare la nostra prepotenza. La crescita esponenziale della popolazione preoccupa tutti. Questo crea un enorme dislivello tra chi raccoglie la ricchezza e chi invece dovrebbe usufruirne.
Il sistema ha fallito su tutti i fronti. Quindi chi detiene la ricchezza mondiale, quelle poche persone, quelle poche famiglie corre ai ripari, innescando strategie di ogni genere per contenere i danni e dominare i sudditi inconsapevoli. Questi uomini spregiudicati irrompono quotidianamente nelle case di tutti per influenzare e seminare le proprie idee di panico, di terrore e dirigere la coscienza globale verso l’annichilimento.
Quindi un virus creato in laboratorio o sfuggito al controllo poco importa. Di fatto come ci assicura il famoso Capo struttura - di retrovirologia molecolare dell’Istituto Pasteur di Parigi - Dr. Simon Wain Hobson - in un’intervista video di Paolo Barnard e N. Micheletti. Il campo della virologia, e in una certa misura il più vasto campo della microbiologia, si basa ampiamente su studi che comportano guadagno o perdita di funzione dei virus.
Questo settore di ricerca, di manipolazione dei virus si chiama “Gain of Function”. I ricercatori manipolano geneticamente o molecolarmente un virus per renderlo sempre più aggressivo o per capire come possa passare dall’animale all’uomo. Poi lo sperimentano su cavie o su culture di cellule umane. In poche parole sono vere e proprie armi di distruzione di massa.
Dettagli Libro
Editore | Terre Sommerse |
Anno Pubblicazione | 2020 |
Formato | Libro - Pagine: 134 - 15x21cm |
EAN13 | 9788869010880 |
Lo trovi in: | Alchimia |
Autore
Fabio Furnari, cantautore, scrittore e poeta. E’ fondatore della casa editrice Terre Sommerse (1998), nonché della rivista trimestrale Corus Café. Ha pubblicato cinque album: “Tra il papa e l’imperatore” (Wabasc – 1985), “La mano destra” (Villa Gobbi records – distribuito dalla Interbeat - 1993), “Qualche notte dormo” (Interbeat – 1998) , “Cavalieri e soldati” (Terre Sommerse – 2003), “Sono Venti – live a Piazza Armerina” (Terre Sommerse – 2009). Ha pubblicato una raccolta di racconti “MELINO” (ed. Terre Sommerse- 2003) e un libro di poesie “Le parole unite” (ed. Terre Sommerse – 2010).
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