Descrizione
24 milioni di italiani condividono la loro vita con un compagno animale: un rapporto affettivo stretto e arricchente. Ma che accade quando la vita di un amico animale volge al termine?
- Esistono le cure palliative per gli animali?
- L'eutanasia animale è sempre davvero l'unica soluzione per evitare che soffrano?
- A volte, quando ci lasciano, in quella perdita risuonano altre perdite: come affrontare un dolore che gli altri sembrano non capire?
Rispondono a questi interrogativi un veterinario e una tanatologa, entrambi esperti nell'accompagnamento terminale, in questo libro ricco di storie e di inoppugnabili fatti scientifici che ci spiegano come, in certe condizioni, la nostra mente e quella dei nostri compagni animali riescono a toccarsi...
In questo libro ricco di storie e riflessioni sul tema, Stefano Cattinelli e Daniela Muggia guidano i lettori alla scoperta dell'empatia e della compassione, qualità essenziali per prendersi cura di sé e degli altri quando la vita degli animali giunge al termine.
Tra le pagine di "Tenersi per Zampa Fino alla Fine", gli autori raccontano che l'eutanasia non è l'unica soluzione possibile ed esistono vie alternative per attraversare questa fase estremamente delicata dell'esistenza.
In questo senso, potrai approfondire il tema delle cure palliative e della desistenza terapeutica. Potrai, inoltre, imparare a praticare l'ascolto compassionevole, entrando in contatto con i bisogni reali ed essenziali del tuo compagno animale per affrontare l'esperienza del fine vita in modo morbido e amorevole.
Il libro contiene suggerimenti pratici e mirati per accompagnare un animale alla fine della vita, con dolcezza, presenza e amore incondizionato.
Gli animali, con il loro amore speciale, possono aiutarci a ritrovare noi stessi e ad aprire la nostra anima al mondo. Chi ama o ha amato almeno un animale nella propria vita, rimarrà folgorato dalle idee di questi due autori!
Un punto di riferimento per tutti coloro che sentono che esiste una strada diversa, oltre l'eutanasia.
Indice
Avvertenza degli autori e ringraziamenti
Cap. 1 - Dalla frammentazione all'empatia
- Cambiare paradigma: siamo parte di un tutto
- Grandi maestri di comunicazione empatica
Cap. 2 - Addestrarsi nell'empatia: ascoltare e trasmettere....
- Imparare dagli errori
- ECEL (Empathic Care of the End of Life): l'accompagnamento empatico della sofferenza alla fine della vita
Cap. 3 - Il mandala della sofferenza
- La compassione
Cap. 4 - La terza via
- La terza via, tra il sopprimere e il curare ad oltranza
- Cosa accade nel mondo?
- Cosa può fare la famiglia
- Cure palliative
Cap. 5 - Riflessioni sulla sofferenza emozionale degli animali alla fine della vita
- Come muoiono gli animali?
- A volte gli animali aspettano qualcosa o qualcuno, per poter morire
Cap. 6 - Riconoscere i segni della morte: la dissoluzione degli elementi
- La "dissoluzione degli Elementi"
- Il percorso della morte è inverso a quello della nascita
- Il phowa per un animale
- Animali che muoiono di morte violenta: cosa fare?
- Phowa e tonglen a distanza di tempo o di spazio: perché funzionano anche così
Cap. 7 - Quando sono gli animali ad accompagnare noi ....
- Animali guida e animali totem
- Animali bodhisattva che ci fanno diventare persone migliori
- Alleanze
Cap. 8 - Elaborare la perdita
- Quando il nostro amico animale ci lascia
- Il lutto dell'animale quando muore il suo compagno umano o un altro animale con cui viveva
Dettagli Libro
Editore | Amrita Edizioni |
Anno Pubblicazione | 2023 |
Formato | Libro - Pagine: 180 - 14x20,5cm |
EAN13 | 9788896865613 |
Lo trovi in: | Cura degli Animali - Libri |
Posizione in classifica: | 2.426° nella classifica Libri ( Visualizza la Top 100 libri ) |
Approfondimenti
Dal capitolo 1 - Dalla Frammentazione all'empatia
«Una sola coscienza, un'intelligenza che tutto avvolge, pervade l'universo: tutto ciò che esiste è espressione di questa intelligenza. [...] Nei laboratori la sperimentiamo come informazione che prima si articola a livello fisico come energia e poi si condensa sotto forma di materia».
(Schroeder, 2004)
CAMBIARE PARADIGMA: SIAMO PARTE DI UN TUTTO
Racconta Emilio Del Giudice, grande fisico italiano da poco scomparso, che «Il paradigma quantistico nasce 110 anni fa, nel 1900, [...] in un'epoca in cui si preparavano, a livello della società in generale, grandi rivoluzioni che poi avrebbero avuto luogo negli anni successivi. [...] Gli avvenimenti che accadono nel mondo non sono indipendenti ma collegati tra di loro: cioè, la possibilità che accada un grande cambiamento in un qualsiasi campo non è un fatto casuale, è [...] correlato al fatto che in quello stesso momento nella società stanno avvenendo altri cambiamenti. Ed esiste [...] una risonanza tra gli esseri umani, per cui in certe epoche gli occhi di tutti si aprono».
Egli riassume il paradigma quantistico in una sola breve frase: "Non esiste nessun oggetto al mondo che sia isolabile", e prosegue spiegando che nella visione precedente, quella della fisica galileiana e newtoniana, «la natura è concepita come un insieme di corpi in principio isolabili, a patto di allontanarli indefinitamente, e che interagiscono tra di loro soltanto dall’esterno attraverso l’uso della forza, cioè scambiandosi energia, un flusso di energia corrisponde all’applicazione di una forza.
Quindi, in questa concezione, la materia è intrinsecamente passiva, cioè fa qualcosa soltanto se qualcuno gliela fa fare. [...] Il paradigma classico crolla non solo ovviamente perché in contrasto coi fatti sperimentali, ma perché è logicamente contraddittorio al suo interno [...] nel senso che, in un mondo in cui gli oggetti fossero separabili, cioè in un mondo che potesse essere definito come una collezione di atomi interagenti attraverso le forze, nel limite della temperatura che tende allo zero assoluto che vuol dire che tutti questi atomi si fermano, non si muovono più - l’entropia (la capacità di mutamento del corpo) diventa infinita. Un’entropia infinita significa che la natura non diviene più, [...] e che non si muoverà mai più [...]. Questo si deduce rigorosamente dalla matematica, e [...] questo non è possibile.
Allora, ciò vuol dire che l’affermazione che la natura fisica può essere descritta come un insieme di atomi legati da forze è falsa. C’è qualcos’altro.
Cos’altro c’è? C’è un nuovo oggetto non localizzabile, che si è convenuto di chiamare "il vuoto quantistico".
Il vuoto [...] non è il nulla. [...] È un oggetto suscettibile di oscillazioni. [...] Non coincide con lo spazio vuoto, perché è una struttura anteriore, logicamente, allo spazio-tempo, quindi non può essere fatta coincidere col vecchio etere cosmico che era uno strato di materia, una sorta di oceano, in cui i vari corpi esistenti galleggiavano. [...] Il vuoto è una struttura da cui poi emergerà lo spazio-tempo; quindi è [...] capace di interagire con tutti i corpi. Ciò vuol dire che, nella visione quantistica, nessun corpo è mai isolabile, perché un corpo lo potrete isolare dagli altri corpi, sempre, ma non lo potrete mai isolare dal vuoto»...
Autori


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Recensioni Clienti
4,73 su 5,00 su un totale di 30 recensioni
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Barbara Brancaleoni
Acquisto verificato
Voto:
Ho partecipato anche dal vivo a un seminario del Dottor Cattinelli,il suo non e' un semplice lavoro,e' una missione che incarna per dare voce anche fino all ultimo a chi voce " apparentemente " non ne ha.
Rosanna
Acquisto verificato
Voto:
Gli argomenti sono sempre di grande impatto, ma molte parti del libro di difficile comprensione, diversamente da altri scritti dell'autore. Questo mix tra olistico e quantico è interessante, ma l'ho trovato ostico nell'esposizione. L'Ultimo dono mi aveva rapita, questo testo faccio fatica a leggerlo.
Maria Antonietta
Acquisto verificato
Voto:
Per chi custodisce un animale con amore vivamente consigliato. Ci si accosta al tema apparentemente tremendo della dipartita del nostro animale in maniera delicata e utile per comprendere questo momento con il cuore che batte insieme a lui
Fabrizia
Acquisto verificato
Voto:
un libro meraviglioso che ho letto mentre accompagnavo la mia piccola Pelosa nel suo fine vita. mi ha aiutato a capire che mai avrei portata fuori di casa ma che l'avrei aiutata e il libro offre diversi spunti.
luciano
Acquisto verificato
Voto:
libro che insegna il coraggio letto tutto d un fiato e utile alla anima nostra e dell animale che abbiamo come compagno di vita