The Premonition Code - La Scienza della Precognizione

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Questo libro è a dir poco illuminante e mi ha aiutata con degli esercizi pratici a incrementare la mia precognizione, a partire dall'accettazione di avere un certo tipo di doti che sono in attuale studio da parte di scienziati.

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La “Scienza della premonizione” si dimostra un valido esempio di come poter imparare l’arte della premonizione, seguendo criteri scientifici messi a punto da un team di ricercatori di questa materia. Ecco l’elemento veramente intrigante che può consigliare di acquistare questo libro. Nulla è lasciato al caso, alla pura sensibilità dei soggetti, ma tutto il processo si fonda su una pratica metodologica che tiene conto sia dei suggerimenti dei vari partecipanti agli esperimenti sia di chi interpreta i dati e li rende fruibili al grande pubblico. Una prima parte del libro riguarda il punto di vista della scienza e degli esperimenti che sono stati eseguiti in diverse parti del mondo. Se ne discutono le conclusioni e si apprende come la precognizione è ormai un dato di fatto, che viene praticata anche al servizio di aziende e imprenditori che vogliono avere in anticipo le informazioni sulle tendenze del mercato futuro. Basterebbe solo questa circostanza per convincere il lettore a leggere questo libro: se è vero che la precognizione viene ancora annoverata tra le capacità extrasensoriali, è allo stesso modo vero che esiste la possibilità di allenare questo talento e metterlo a disposizione di tutti. Quindi esiste un fondamento di verità sperimentale che può affascinare chi – come me – è sempre alla ricerca di nuovi modi per migliorare la propria vita e le capacità sensoriali di cui è dotato l’essere umano. Tutta la seconda parte del libro è dedicata alla spiegazione della tecnica, messa a punto dalle autrici e in appendice troviamo anche una simulazione, spiegata e commentata, che può servire da riferimento per provare da soli questa affascinante materia. E’ incredibile ipotizzare una vita intera, vissuta ed esplorata con la capacità di anticipare gli eventi futuri e non è utopistico pensare che si arriverà a questo stadio evolutivo della coscienza umana. Per adesso conviene avvicinarsi a questa materia con lo spirito curioso di chi ne voglia sapere di più e farlo con uno sguardo scientifico, che possa stimolare autonome riflessioni sulle grandi potenzialità che l’essere umano può raggiungere. Una serie di aneddoti contribuisce a rendere le spiegazioni molto interessanti e aiuta il lettore a capire bene le varie differenze tra premonizione e precognizione, che spesso vengono usate come sinonimi. Mi affascina l’idea che un futuro possibile possa essere “scelto in anticipo” dalla nostra coscienza, quasi a voler guidare ogni soggetto verso lo sviluppo più appropriato delle proprie capacità. Se ad es sono incerto sul percorso di studi da fare e non so ancora che cosa fare della mia vita, ecco che uno studio preliminare delle capacità precognitive può aiutare a dirigere i nostri sforzi in maniera più consapevole, evitando di fare scelte sbagliate di cui poi ci pentiremmo. Le autrici ci dicono che queste capacità esistono in tutti noi allo stadio latente e che vengono ignorate perché siamo costantemente distratti da cosa ci dice la scienza e da tutto ciò che la mente razionale può accettare. Se invece si presta uno sguardo più attento a cosa risiede dentro di noi, educando al silenzio e alla meditazione, allora sarà possibile ascoltarsi e capire meglio l’origine di quelle strane sensazioni che avvertiamo nel momento in cui dobbiamo fare una scelta. Perché allora non essere preparati ad accogliere queste informazioni e provare a veicolare le nostre decisioni sulla base di cosa suggerisce il nostro istinto? Sarebbe una svolta epocale se queste capacità venissero allenate costantemente e nel libro si spiega come fare. Suggerisco allora questa lettura a chi ha sempre voglia di scoprire nuovi modi di crescita personale e spirituale e che voglia ampliare le proprie conoscenze attraverso punti di vista alternativi alla scienza ufficiale, ma che promettono di regalarci tante soddisfazioni. I sogni premonitori sono esperienze comuni a tanti e che spesso vengono liquidati come semplici coincidenze. E se invece fosse vera un’altra spiegazione? Se questi sogni fossero la risposta simbolica che cerchiamo ad un nostro problema o a una questione che ci assilla, tanto da provocare una risposta energetica in forma di sogno? Io credo che sia sempre meglio approfondire certe tematiche e provare a ragionare con la propria mente, senza preconcetti e senza lasciarsi fuorviare da ciò che dice la scienza tradizionale. E’ vero che il principio di causa-effetto governa la nostra realtà, ma questi fenomeni non possono essere sottaciuti e definiti semplici anomalie di una mente turbata. Se contengono un messaggio per noi e se queste informazioni possono essere utili a migliorare la nostra esperienza, è meglio essere preparati a riceverle e a sfruttarle a nostro vantaggio.

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Ottimo testo molto esplicativo e significativo e le 2 autrici sono molto esustive e offrono la loro esperienza. è un libto che da la possibilita poi di collegarsi al sito/ comunity e di prolungare la conoscenza della sensitività

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Un libro molto tecnico , a mio avviso, poco divulgativo e in taluni punti complesso. Interessante ma per un pubblico di settore.

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L'ho iniziato a leggere da poco mi sta piacendo molto si legge bene e non è pesante per adesso mi incuriosisce molto

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In verità devo ancora leggere il libro. Per ora posso dire che è arrivato in tempi record. Praticamente in un giorno. Eccezionale. Poi mi riservo di recensire anche il libro.

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Ho acquistato questo libro soprattutto per curiosità, e devo dire che non mi ha entusiasmata. La prima parte è piuttosto noiosa (almeno per me) perchè fa continui riferimenti ad esperimenti scientifici, mentre la seconda parte del libro è un po' più interessante ma un po' ripetitiva. Forse sarà un metodo che in America funziona, ma per me è poco pratico. Inoltre vi è il continuo riferimento al loro sito dove poter fare pratica, ma non mi sono ancora iscritta per tanto non posso dire se è utile o no.