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Descrizione
Nel libro di Luigi de Maio, psichiatra, neurologo e psicoterapeuta, si parla di tradimento in un modo nuovo e decisamente rivoluzionario.
- Cosa significa tradire?
- Quante forme di tradimento esistono?
- Perché si tradisce?
- E soprattutto chi si tradisce? L’altro o noi stessi?
Una riflessione forte e brillante sul concetto di tradimento, pronta a scardinare molti dei nostri preconcetti e ad aggiungere un significato inedito al più “impuro” degli atti.
"Questo libro è un invito a vivere secondo inclinazione e coscienza, un libro contro gli infarti da finzione, un manifesto di liberazione dal male del secolo, l’abdicazione alla scelta".
Barbara Alberti - Scrittrice
Indice
Introduzione
- Capitolo 1
Le parole degli occhi - Capitolo 2
Il confronto - Capitolo 3
Non c'è tradimento se non c’è rapporto - Capitolo 4
La ferita dell’io - Capitolo 5
Destinati a tradirsi - Capitolo 6
La voce dei pensieri - Capitolo 7
Sentirsi traditi - Capitolo 8
Se fossi diverso - Capitolo 9
Se non fosse vero? - Capitolo 10
Un gioco doloroso - Capitolo 11
Scegliere è tradire - Capitolo 12
Sento che mi stai lasciando - Capitolo 13
Convivere con il tradimento - Capitolo 14
Tradire: un permesso negato
Dettagli Libro
Editore | Unicomunicazione |
Anno Pubblicazione | 2014 |
Formato | Libro - Pagine: 276 - 11x17cm |
EAN13 | 9788865520741 |
Lo trovi in: | Vita di Coppia |
Approfondimenti
Dall'introduzione
“Tradire non è andare contro chi ci ama, bensì andare verso noi stessi”.
"Ho letto Tradire di Luigi de Maio come una cura contro la depressione, questa invenzione dell'ipocrisia moderna. Sei depresso? Lo credo. Vivi con chi non ami, non dici quello che pensi, menti a letto, a tavola, con la voce, con lo sguardo, e vorresti pure essere allegro? E invece di cambiar vita ricorri alla chimica? La depressione è il sintomo, non il male. Dimmi che sei disperato, frustrato, che vivi contro natura, e dirai il vero.
Depresso-represso. Arruolato nella schiera dei rassegnati, i quali ignorano che rendersi liberi costa assai meno che rimanere schiavi. Il contrario di depressione è espressione. Ecco l’invito di questo libro sapiente e irruente: esprimersi. Scegliere il respiro.
Quanti vivono al di sotto della verità, al di sotto della vita? Per quanti il letto è diventato una cintura di castità troppo stretta per essere sopportata? L'Autore illustra, fra le altre, una situazione di coppia in cui si sta insieme per svalutarsi a vicenda. Lui è sovrappeso, sta mangiando. La moglie: “Smettila di ingozzarti, ti fa male”, e l’altro risponde: “Passami un altro pezzo di torta”. Oppure lui: “Ho pensato di portarti a cena fuori”, e lei: “Cosa devi farti perdonare?". Chi sta tradendo? Entrambi.
Il titolo, Tradire, mi aveva tratto in inganno. Pur conoscendo Luigi de Maio come un gentiluomo serio e amante della libertà, dal titolo avevo temuto che si trattasse di un inno alla doppia vita, alla scappatella, parola brutta che sottende la prigionella. Perché per me, tradire significa quello, tenersi coniuge e amante ingannando entrambi. Invece no, Tradire è un invito a vivere secondo inclinazione e coscienza, un libro contro gli infarti da finzione, un manifesto di liberazione dal male del secolo, l’abdicazione alla scelta. Tradire è un importante testo a favore del libero arbitrio, oggi che tutto è demandato ad altri, e addirittura prospera la figura del life-coach, pagato per dirti come vivere, muoverti, vestirti, lavorare... tutto, pur di abolire la scelta. Tradire ci mette davanti a noi stessi."
"La forza di questo libro è anche nella originalità del racconto: De Maio va al di là del trattato di psicologia e ci trasmette l’invito a non fingere di essere per apparire, a vivere più ariosamente (a vivere), anche attraverso la narrazione di storie, con personaggi che sono veri e vivi, che siamo noi. Noi che spesso ci autocondanniamo alla nevrosi che abbraccia con una mano gelida la nostra esistenza. L’Autore mette in scena personaggi afflitti da un ego che esclude la comunicazione."
Barbara Alberti
Autore
Neurologo e psicoterapeuta, Luigi de Maio ha collaborato con Università e strutture ospedaliere per 20 anni. Oggi è consulente, formatore, autore di diversi libri di psicologia e ospite di numerose trasmissioni radio e TV.
Recensioni Clienti
4,67 su 5,00 su un totale di 3 recensioni
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Stefania
Acquisto verificato
Voto:
Il titolo mi aveva incuriosito molto in quanto mi identificavo con la parte inattiva del tradire o del tradimento, con lo scorrere delle sue pagine mi sono aperta a considerazioni che mi hanno stupita. Consiglio la lettura a tutti ma soprattutto a chi si sente in genere tradito.
Paolo
Acquisto verificato
Voto:
Libro molto interessante ne consiglio la lettura Un modo diverso di intendere il tradimento a volte quasi sorprendente. Consiglio l'acquisto
Fabia
Acquisto verificato
Voto:
Ottimo libro e ottima anche l' introduzione ad esso fatta da Barbara Alberti. Mi ha aiutato tanto comprendere il meccanismo con cui normalmente associamo il tradimento alla relazione con un altro, mentre il vero tradimento è sempre tradire sé stessi e il proprio daimon.