Descrizione
Mozart non era un genio. Più semplicemente, ha cominciato a "lavorare duro" all'età di quattro anni, costretto dal padre a esercizi estenuanti. Se ha composto giovanissimo i suoi primi capolavori era solo perché aveva già alle spalle una lunga "pratica determinata".
Le basi scientifiche della tesi sostenuta da Geoff Colvin in questo saggio divulgativo si trovano in recenti studi su talento, memoria, intelligenza e le loro relazioni. Per Colvin, nessuno scienziato è finora riuscito a dimostrare l'esistenza di caratteristiche genetiche collegate a una predisposizione innata al talento. Mentre le biografie di artisti, campioni dello sport, statisti, capitani d'industria rivelano l'importanza di un metodo di lavoro efficace, basato sulla capacità di analizzare i risultati e imparare dagli errori. È un metodo che, come insegna questo libro, può essere applicato con successo anche alla vita lavorativa e personale.
Le vostre recensioni
Ti è piaciuto questo libro?
Scrivi una recensione!
Guadagna Punti Gratitudine!
Scritto da: Angelo - 5 aprile 2013 Acquistato sul Giardino dei Libri
libro straordinario, fantastico apre la mente e fa veramente capire cosa vuol dire talento e se veramente ne vale pena