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Descrizione
Marzio Santoni, ispettore di polizia a Valdiluce, ha un grande fiuto.
Affascinante ma schivo, è anche uno sciatore provetto che preferisce trascorrere il tempo libero in mezzo ai boschi piuttosto che al caldo dei rifugi.
Lupo bianco, così lo chiamano tutti per via di un olfatto fuori dal comune, ha un passato di indagini da prima pagina, ma da quando è tornato in provincia è costretto a occuparsi di insignificanti inchieste locali.
Meglio non abbassare mai la guardia, però, perché il delitto perfetto potrebbe essere dietro l'angolo...
In questi tre romanzi, riuniti in unico volume, l'ispettore Santoni dovrà capire come e perché una donna attraente ed enigmatica come Elisabetta, venuta a Valdiluce con le amiche per rilassarsi, sia stata uccisa nella sua stanza d'albergo; se l'incendio che ha provocato la morte della sarta Marietta Lack sia il primo di un efferato serial killer; se la valanga che lo ha travolto e da cui è scampato per miracolo sia stata provocata da qualcuno intenzionato a farlo fuori...
Dettagli Libro
Editore | Newton & Compton |
Anno Pubblicazione | 2016 |
Formato | Libro - Pagine: 572 - 14x21,5cm |
EAN13 | 9788854193994 |
Lo trovi in: | Top Italia Romanzi |
Autore
Franco Matteucci, autore e regista televisivo, vive e lavora a Roma. Ha scritto i romanzi La neve rossa (premio Crotone opera prima 2001), Il visionario (finalista al premio Strega 2003, premio Cesare Pavese 2003 e premio Scanno 2003), Festa al blu di Prussia (premio Procida Isola di Arturo - Elsa Morante 2005), Il profumo della neve (finalista al premio Strega 2007), Lo show della farfalla (finalista al Premio Viareggio - Repaci 2010), Il suicidio perfetto e La mossa del cartomante. I suoi libri sono stati tradotti in diversi Paesi.
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Recensioni Clienti
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Daniela
Voto:
Franco Metteucci è uno scrittore ispirato. Il genere è un mix di Simenon e Camilleri e l'ispettore Santoni ricorda, per il suo modo di affrontare le indagini, il Montalbano dei primi racconti: sfrontato; taciturno; intuitivo e sempre avanti di un passo rispetto all'avversario. Il finale non e' scontato e le prime due storie, anche se collegate da uno stretto filo logico cronologico possono essere lette individualmente mantenendo sempre la loro integritá logico strutturale. Santoni giovane, nella prima storia, poliziotto neofita sembra quasi imbarazzato e impaurito dal gentil sesso mentre invece nelle altre due storie risulta essere un cupo strapazzafemmine che ha poco di reale. Il terzo racconto e' piu' pensato, meditativo. Matteucci rusulta abile e piacevole nel fornire al lettore le complesse evoluzioni mentali dell'ispettore Santoni. I racconti sono scarni nel definire i sentimenti che avvolgoni il Santoni nelle situazioni risultando quindi un tipo freddo, analitico e poco incline a sentimentalismi...insomma un uomo tutto d'un pezzo (forse).