UFO su Bisanzio

Perché in pieno Medioevo gli ufo invasero l'Impero Bizantino? Perché la Chiesa cercò di occultare la loro presenza?

"UFO su Bisanzio" di Alfredo Lissoni esplora i segreti più scomodi della Chiesa, conducendoci in un viaggio incredibile e misterioso.

In queste pagine scopriremo:

• Il vero significato di mutilazioni animali, piogge di sangue e Stargate celesti;
• L'identità dei Veglianti;
• I pianeti di provenienza delle "astronavi del Signore";
• "Cristo" e Alessandro Magno sulle navi spaziali;
• e molto altro ancora.

Per mille anni l'Impero bizantino condizionò la vita di trenta milioni di persone in Europa, Africa e Medioriente, sino a che misteriosi visitatori dallo spazio iniziarono a scorrazzare nei cieli dell’Impero, a bordo di solide macchine metalliche rumorose e incandescenti.

Il Libro dei segreti di Enoch ne catalogò tutte le tipologie e spiegò che essi viaggiavano da un universo all’altro, mentre i pittori imperiali ne ritrassero i “carri volanti”.

Sino a che le Chiese di Roma e di Bisanzio, giudicando eretiche quelle rappresentazioni e diabolici quei racconti, cercarono di farne sparire ogni traccia. Ma qualcosa si salvò dalla furia iconoclasta dei fanatici religiosi...

Oggi la storia ha preservato per noi, nel poco che è scampato alle distruzioni degli iconoclasti, memoria di quegli straordinari mezzi volanti, come ad esempio nel Codice di Rabula, un manoscritto miniato siriano del Vangelo.

Nascondere la storia degli antichi eventi, di quelle antiche presenze, con la scusa di "fatti soprannaturali incomprensibili per l'Uomo" era una posizione che poteva essere, se non giustificabile, comprensibile nel Medioevo.

Oggi però non è più tempo di trincerarsi dietro posizioni retrograde e superstiziose. E' giunto il tempo di capire e, finalmente, di aprire gli occhi.

Introduzione

1 Alieni a Costantinopoli

• Gli scudi volanti di Alessandro Magno
• Piogge di UFO, piogge di sangue
• Serpenti, Draghi e Travi
• La cometa Nigra del Cavaliere
• Fuoco dal cielo su Antiochia
• Il Califfo scomparso nel cielo
• L'UFO del Barbarossa
• Un UFO per l’imperatore, una chiesa per E.T.
• La Bibbia che non deve esistere
• Figli delle stelle
• Angeli e lance sulla prima crociata
• Gerusalemme, Rodi e Bisanzio: dischi in guerra
• A Salnitz angeli sterminano i turchi
• La grande cometa di Tamerlano
• Teschio di San Giacomo? No, di E.T.
• I bizantini in Italia
• Il chupacabras di Crotone
• Gog e Magog
• La caduta di Costantinopoli
• Fine del mondo

2 Le Astronavi del Signore

• Cristo e Alessandro sulla nave spaziale
• Gesù sul razzo di fuoco
• Lo Stargate del cielo
• Il panzer spaziale di Joannina
• “Allontana da me il bambin Gesù!”
• Scala mobile per il paradiso
• Angeli in Astronave
• Angeli con la pistola
• Le nuvole della Madonna
• La nave di Enoch
• La grande casa di cristallo
• La Bibbia dannata dei bizantini
• L’Universo come non lo avete mai conosciuto
• Il vero libro di Ishmael

3 L’Impero e gli E.T.

• I cinocefali di San Cristoforo
• A caccia di reptilians
• Oannes nell’alto dei cieli
• Gli Angeli cantori
• Nel resto del vecchio mondo
• Il Chronicon UFO di Marcellino Illirico
• Operazione Cavallo di Troia
• Predatori dallo spazio profondo
• Addio alla Terra

Conclusioni

L’autore

Alieni a Costantinopoli

28 ottobre 312, Ponte Milvio, Roma. Le legioni dell’imperatore romano Costantino, che governava le regioni occidentali dell'Impero, attendevano schierate in assetto di guerra, pronte a gettarsi contro le armate di Massenzio, "l’usurpatore". Quarantamila armati, fedeli alla Roma antica, pronti a morire contro le forze preponderanti del nemico, forte di più di centomila uomini: 170.000 fanti e 18.000 cavalieri. Massenzio, imperatore in Italia e in Africa, non era riconosciuto come pari dagli altri membri della tetrarchia, il gruppo di quattro che governavano gli sterminati territori dell'Impero romano. La leggenda vuole che la notte prima della battaglia, che avrebbe spalancato la strada alla nascita dell'Impero bizantino, Costantino sognasse (secondo lo storico Eusebio di Cesarea) o addirittura vedesse in cielo (nella versione dello storico Lattanzio) una croce di fuoco con una scritta in greco, “Con questo vinci”.

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