Descrizione
Dopo la morte del suo migliore amico, Ale perde ogni voglia di vivere. Solo dopo aver ricordato le parole della sua maestra elementare, riuscirà a buttare fuori tutto il dolore e a trovare dentro di sé la forza di ricominciare a vivere e a seguire i suoi sogni.
I viaggi più lunghi e lontani che si possono fare sono quelli dentro noi stessi. Un libro per chi, almeno una volta nella vita si è perso e non importa se non si è ancora trovato, l’importante è continuare a cercare.
Ale ha perso la luce, qualcuno l’ha spenta all’improvviso e lui non se ne fa una ragione. Sarà nel cuore e nelle sue ragioni che bisognerà cercare.
La morte di un amico, quando sei giovane, è un’ombra scura che non lascia passare più le emozioni e la rabbia e può diventare grido di odio, ma anche di speranza se si ritrova la strada.
Una storia dove è fondamentale il ruolo degli insegnanti nella formazione di bambini e giovani e le loro parole che sono pietre che si depositano nella coscienza e lì rimangono nel bene e nel male. Forse per questo serve ancora la scuola?
Età di lettura: da 11 anni.
Dettagli Libro
Editore | Sonda Edizioni |
Anno Pubblicazione | 2012 |
Formato | Libro - Pagine: 64 - 11x16,5cm |
EAN13 | 9788871066769 |
Lo trovi in: | Racconti per ragazzi |
Autore

Cristina Petit, divenuta celebre attraverso il suo blog maestrapiccola, è maestra elementare e attenta osservatrice dei piccoli, con un poetico senso della leggerezza e della verità.