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Descrizione
Il viaggio di un uomo, potente testimone del novecento che ha cambiato la vita di molti lettori. Una testimonianza inedita per tutti coloro che vogliono continuare a credere in un mondo migliore.
Un’idea di destino nasce nel 1984 dalla fine di un grande sogno: il desiderio di Tiziano Terzani di poter essere, come corrispondente dalla Cina, uno dei primi testimoni al mondo della realizzazione di una nuova società all’insegna dei principi del comunismo. Nel marzo di quell'anno, però, il governo cinese lo fa arrestare per “crimini controrivoluzionari” per poi espellerlo definitivamente dal paese.
E' da questo trauma profondo che muovono questi inediti. In un continuo e appassionato procedere dalla Storia alla storia personale, viene finalmente alla luce il Terzani uomo, padre, marito; un intellettuale attento e preoccupato, armato più di domande che di facili risposte.
Scopriamo così che la traumatizzante esperienza della consumistica società postbellica giapponese, il passaggio professionale dalla Repubblica al Corriere della Sera, i viaggi in Thailandia, URSS, Indocina, Medio Oriente, India non furono soltanto all origine delle grandi opere che tutti ricordiamo, da Buonanotte Signor Lenin a Un indovino mi disse a Un altro giro di Giostra.
In quegli stessi anni, infatti, Terzani maturava una nuova consapevolezza di sé, affidata a pagine più intime, meditazioni, lettere ai propri cari, appunti, tutti accuratamente raccolti e ordinati dall’autore stesso, fino al suo ultimo commovente scritto: il discorso letto in occasione del matrimonio della figlia Saskia, intriso di nostalgia per la bambina che non c’è più e di amore per la vita, quella vita che inesorabilmente cambia e ci trasforma.
Tutto questo e molto altro è Un'idea di destino, curato con attenzione e con amore da Angela Terzani Staude e Alen Loreti.
Dettagli Libro
Editore | Longanesi |
Anno Pubblicazione | 2014 |
Formato | Libro - Pagine: 484 - 14,5x22cm |
EAN13 | 9788830439481 |
Lo trovi in: | Racconti, Letteratura e Diari di viaggio |
Autore
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Recensioni Clienti
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Maurizio
Voto:
Ho provato a leggerlo, era un regalo ma non c'e l'ho fatta a finirlo, Terzani non mi entusiasma, ogni pagina è un inno al pessimismo.
Barbara Alessio
Acquisto verificato
Voto:
Lettura sempre sapida, quella dei testi di Terzani, non delude, fa riflettere, soprattutto perch+ fa belle domande ma non fornisce risposte. Accompagna alla ricerca.
Francesco
Acquisto verificato
Voto:
Bel libro, come tutti quelli di e su Terzani, un messaggio di speranza dietro le idee di un uomo convinto che il mondo può farcela
Daniela
Voto:
Lavora al settimanale tedesco Der Spiegel come reporter, e ama questo Paese che lo sta ritenendo “non più idoneo per restare”, tanto che, nello scrivere a S.E. il Presidente della Repubblica Sandro Pertini, dirà: “Carissimo Presidente, è strano, ma La debbo ringraziare per avermi fatto uscire da un posto in cui volevo stare, la Cina”. Attraversando le pagine e i diari di Terzani si rimane immersi nella vita di quest’uomo dall’animo complesso e profondo e ammaliati per la sua capacità, in quelle parole già complete così come sono state lasciate, di disseminare uno o più messaggi preziosi. Assieme alla sua ricerca della verità, viaggia l’alter ego che lui definisce depressione: oggi si chiamerebbe “ricerca della spiritualità”. Di tutti i nomi e gli abiti che ha indossato per sentirsi parte dei Paesi in cui ha vissuto, quello di “marito di Angela” è il più ricorrente in questa raccolta di diari. Nel suo ricercare in ogni angolo della Terra, Terzani ci lascia un esempio raro di giornalismo: riportare fatti con una struttura letteraria eccellente e il cuore che tenta di restare a galla. Oggi si parla di scelte monetarie o gossip, mentre quando si rapava a zero, correva chilometri ogni giorno e si cambiava il nome, Tiziano Terzani aveva già in mente come lasciarci questo grande stralcio di giornalismo e vita: pane e acqua. Per aiutarci così a sopravvivere in questa liquida sembianza di vita, che scorre velocemente e muta mentre ci muta.