Descrizione
Breve ma esaustivo saggio sulle contaminazioni di pensiero, tra moderno e post-moderno, alla ricerca di una definizione possibile di localismo.
Mentre tutto sembra tendere irresistibilmente all'unicità e all'uniformità riemerge - contemporaneamente e in controtendenza - la necessità di appartenere e partecipare ai destini di comunità, apparentemente minori, in realtà a "misura d'uomo" e, quindi, d'universo.
Certamente, tramontate le ideologie, i riferimenti dell'agire sociale e politico sono sempre più legati - consciamente o inconsciamente - alle coppie polemiche comunitarismo/individualismo e appartenenza/emancipazione.
La globalizzazione e la conseguente massificazione producono il frutto inaspettato della diversità e dell'identità come necessità sostanziale della cultura dell'uomo e del mondo naturale.
Dettagli Libro
Editore | Arianna Edizioni |
Anno Pubblicazione | 1998 |
Formato | Libro - Pagine: 112 - 13x20 cm |
EAN13 | 9788887307030 |
Lo trovi in: | Società |
Autore
Eduardo Zarelli porta alla luce, con questo lavoro, una elaborazione universitaria e pubblicistica pluriennale che lo ha visto, tra l'altro, fondare e dirigere la rivista ecologista "Frontiere. Identità, comunità, etnie'.
Ricordiamo i suoi La ragione aveva torto (Camunia, 1985), Elogio della Guerra (Mondadori, 1989), Il conformista (Mondadori, 1990) Nerone (Mondadori, 1993), Catilina (Mondadori, 1995) e gli innumerevoli articoli apparsi sulle svariate testate giornalistiche con cui ha collaborato.
Potrebbero interessarti anche:
Vuoi essere il primo a scrivere una recensione?
Scrivi una recensione e guadagna Punti Gratitudine!
Scrivi una recensione!