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Descrizione
Attraverso l'autobiografia di Aldo Mauro Bottura, dall'infanzia e dai suoi drammi fino all'età adulta e alla piena realizzazione di vita, vediamo come la presa di coscienza delle proprie capacità e la volontà possano cambiare totalmente l'esistenza.
Da una vita all'insegna del dolore e dell'incomprensione alla scoperta di un modo diverso di percepire e comprendere, più consapevole, fino alla conquista del pieno controllo della propria esistenza.
Accanto a tanti libri che spiegano "come farcela" questo costituisce un ottimo esempio di come qualcuno ce l'ha fatta, superando ostacoli difficili, solo con determinazione, volontà e totale devozione al proprio sogno.
"Il cambiamento avviene attraverso una nuova presa di coscienza,
un cambiamento del cuore che permea la nostra vita d'amore.
Ciò che manifestiamo con i nostri comportamenti
è il riflesso di ciò che proviamo dentro di noi".
Aldo Bottura oggi ha deciso di svelare i suoi segrei personali, le sue avventure di vita, le strategie vincenti con cui è passato dal non possedere nulla a diventare un uomo di enorme successo personale e finanziario che ha influenzato la vita di migliaia di persone in tutto il mondo.
Adesso vive, con grande passione, aiutando gli altri a raggiungere i propri obiettivi di salute, finanziari e di sviluppo personale e spirituale. Questo libro cambia la vita perché Aldo Mauro Bottura sa scrivere dentro i cuori. E ciò che è scritto nei cuori, non si cancella mai.
Dettagli Libro
| Editore | Gribaudo Edizioni |
| Anno Pubblicazione | 2007 |
| Formato | Libro - Pagine: 368 - 13,5x21cm |
| EAN13 | 9788879064804 |
| Lo trovi in: | Percorsi di consapevolezza |
Autore
Recensioni Clienti
4,88 su 5,00 su un totale di 8 recensioni
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Alessandro
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Attraverso l'autobiografia di Aldo Mauro Bottura, dall'infanzia e dai suoi drammi fino all'età adulta e alla piena realizzazione di vita, vediamo come la presa di coscienza delle proprie capacità e la volontà possano cambiare totalmente l'esistenza.
Paolo
Acquisto verificato
Voto:
Libro che ho ricevuto come graditissimo omaggio . E' la mia prima lettura a mano di quest' autore . Grazie
Aurora
Acquisto verificato
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Questo libro mi è stato regalato da Il Giardino dei Libri. L'ho potuto scegliere fra tanti libri facendo un piccolo ordine. È molto interessante e offre tanti spunti di riflessione. Se l'avessi pagato sarebbero stati comunque soldi spesi bene.
Alfonso
Voto:
E' una grande storia di coraggio e forza, una sensibilità delicata che accompagna il protagonista nel suo percorso di crescita e che offre al lettore un ritratto emozionale e intenso per i pensieri ed i sogni di un bambino, poi diventato adulto, capace di sottrarsi e sopravvivere ad un inferno paterno, fatto di menzogne e autoritarismo, indifferenza e disamore, riuscendo poi a scoprire il suo sogno, quello di realizzare una vita 'normale', da sempre ambita e mai vissuta.
Più che un romanzo, direi che è una sorta di diario intimo, un racconto autobiografico che conduce l'Autore a ripercorrere le tappe salienti della sua esistenza e lo fa con una lucidità ed una consapevolezza sconvolgenti, considerando l'estrema precisione di fatti e personaggi che descrive a 40 anni di distanza dall'avvicendarsi degli eventi. Mi ha ricordato molto, per l'evolversi delle circostanze e per i tratti peculiari dei protagonisti, quel grande libro che è "Padre padrone" di Gavino Ledda, trasposto magistralmente in un film con la regia dei Fratelli Taviani.
La voglia di riscatto sociale, il desiderio di affrancarsi dall'ignoranza paterna e di perseguire quel sogno di realizzare una vita diversa, libera e indipendente, quella pulsione interiore che ti spinge all'impegno con costanza e determinazione, tanto da non sentire più la fatica e le rinunce. Sono queste le motivazioni che accompagnano il protagonista e lo spingono a dare una fisionomia concreta ai suoi obiettivi, tanto che non si capisce più dove finisce il sogno e comincia la realtà, tutta la sua esistenza è protesa in avanti e non ci sono ostacoli che possano fermarlo.
Spesso, quando leggo racconti del genere, mi chiedo se sia possibile modellare una mente positiva, propositiva e creatrice partendo non già da un'esperienza di dolore e privazioni che, per quanto pedagogica e formativa possa essere, ammette anche una buona dose di rischio e imprevedibilità, in quanto non è possibile immaginare la reazione del soggetto che subisce prepotenze e vessazioni, potendo benissimo trasformarsi egli stesso in un criminale o, nella migliore delle ipotesi, in un soggetto prepotente e violento. Mi domando allora se sia possibile partire da una prospettiva più razionale e intellettuale, intesa nel senso di immaginare e attuare una serie di soluzioni e comportamenti che, se ripetuti a sufficienza fino a diventare abitudine, conducano alla costruzione di una nuova 'forma mentis', sollecitando quell'entusiasmo che stimola e incentiva la realizzazione di sogni e progetti.
Ed ecco quindi l'eterno dilemma, nel quale si dibattono studiosi di scienze comportamentali e biologi molecolari: cosa determina la formazione di un carattere? Quali sono i fattori determinanti che ci consentono di forgiare una personalità e attrezzarla ad affrontare gli eventi della vita a viso aperto, con coraggio e fermezza, imparando ad accettare la piena responsabilità delle nostre azioni? I sociologi ci diranno che indubbiamente l'educazione, le esperienze e gli insegnamenti ricevuti occupano una parte preponderante e decisiva in questo processo di apprendimento e non c'è dubbio che l'ambiente circostante riveste un ruolo di assoluta rilevanza. Al contrario, un genetista ci dirà che l'eredità genomica e cromosomica assume un valore ed un'influenza conclusiva e definitiva, tanto che un rigido controllo degli aspetti caratteriali di un individuo sarebbe soltanto velleitario e utopistico, poiché il successivo sviluppo dell'essere umano e delle sue caratteristiche comportamentali appartiene al patrimonio di informazioni genetiche e predeterminate dei nostri progenitori.
Se tutto questo è vero, che valenza ha il libero arbitrio? Se l'essere umano è così condizionato dall'ambiente esterno e dal suo retaggio cromosomico, che peso può avere una sua decisione, la scelta di fare o dire delle cose, i suoi sogni e le sue speranze? Sia pure ammettendo che i sociologi e gli scienziati ci offrono spiegazioni razionali e logiche, non mi sento di condividerle in pieno. Preferisco pensare che sia possibile mutare il nostro destino attraverso un serio lavoro introspettivo e interiore, che ci permetta di liberarci da paure e negatività, risentimento e rabbia, imparando a 'pensare positivo', ossia mutando il corso della nostra esistenza cominciando proprio da quell'universo mentale che ci accompagna quotidianamente e che, spesso e volentieri, ci costringe a focalizzare le nostre energie in rancori e maledizioni verso chi ci ha deluso o fatto del male.
Questo libro ci insegna proprio questo, la grande capacità della mente umana di trovare la soluzione più opportuna per fronteggiare eventi e circostanze che, in apparenza, non hanno nessuna possibilità di intervento. C'è solo da imparare da una storia come questa, un viaggio fatto di auto-determinazione e volontà che può solo spronarci a provare da soli, ad affrontare le vicende della vita in termini di esperienza, senza imputare i nostri successi e insuccessi alla buona e cattiva sorte. Tutto comincia da come e con quale intensità si sogna e si pensa, il resto viene di conseguenza.
Per chi volesse corrispondere con me, ecco la mia mail: alfocentauri chiocciola tiscali punto it
Stefano
Voto:
Nulla accade per caso! Mi è capitato di legere il primo capitolo, con la possibilità di comperare il libro oppure aspettare l'invio del secondo capitolo (e così per ogni capitolo). Ero divorato dalla voglia di leggere i capitoli successivi, ma ho voluto mettere alla prova la mia capacità aspettare da Aldo l'invio gratis di tutti i capitoli successivi. Sono riuscito ad aspettare per ricevere tutto il libro fino all'ultimo capitolo, compiacendomi con me stesso. Qui mi associo e sottoscrivo gli altri 3 commenti precedenti ed aggiungo: il piacere d'aver letto una storia tanto toccante mi spinge ora ad acquistarlo, soprattutto per esprimere tangibilmente ad Aldo, che sento sinceramente amico, il mio messaggio: ritengo che il prezzo da lui fissato sia assolutamente interessante nel rapporto prezzo/prestazione. PS: quando ne scrivi un secondo libro? (... magari il secondo di una lunga serie) Contaci: sarò il primo acquirente! Puoi prenotarmi già fin d'ora? Stefano
