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Descrizione
Una precisa testimonianza, destinata al popolo romano e rivolta anche alle genti dei secoli futuri, composta e portata personalmente a Roma da Gesù.
Giunto fino ai nostri giorni protetto da una struttura che ne ha garantito l'inviolabilità, il documento è rimasto al riparo dalle manipolazioni, anche se vi sono le prove di un tentativo operato in tal senso e nel documento stesso si fa menzione di chi furono in realtà i veri oppositori alla circolazione delle idee e dei principi che contiene.
Le parole di Gesù sono state riscoperte e riportate alla luce grazie a una chiave che ha consentito di decifrare una composizione rimasta un enigma e un rompicapo per tutti gli studiosi che nel corso dei secoli si sono cimentati con il suo misterioso contenuto.
Ne risulta la figura di un Gesù nuovo: un maestro che negli anni giovanili, dimenticati o perduti dai Vangeli, ha in realtà visitato molti paesi, portando la propria luce sia in Oriente, dove fu conosciuto come Issa, che in Occidente, lasciando tracce del suo passaggio in Britannia e nella stessa Roma. Le analisi e le riflessioni sono suffragate da numerosi codici antichi e documenti, oltre che da vangeli apocrifi, da fonti autorevoli della Chiesa antica e dai cosiddetti "vangeli tibetani" custoditi a Lhasa.
Dettagli Libro
Editore | Il Punto d'Incontro Edizioni |
Formato | Libro - Pagine: 188 - 14,5x21,5cm |
EAN13 | 9788880934981 |
Lo trovi in: | Gesù e i Vangeli |
Recensioni Clienti
2,50 su 5,00 su un totale di 4 recensioni
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Rachele
Acquisto verificato
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La descrizione del periodo storico è perfetta. E' troppo specifico nello spiegare la collocazione delle lettere e le varie interpretazioni ........(qui direi un po' troppo noioso).Ma per quanto riguarda la descrizione del periodo e dei personaggi storici, devo dire entusiasmante.
Paolo
Acquisto verificato
Voto:
Argomento dedicato a chi è interessato a scritture generalmente definite come sacre e comunque di interesse verso quello che compete l'indagine di testi anche e soprattutto non classici o di larga diffusione. L'autore in modo molto chiaro e direi umile ci porta alla scoperta di un mondo secondo il mio parere sempre affascinante anche per chi non è per niente religioso. Una indagine semplice e diretta di un argomento che comunque riguarda tutti, almeno a livello di conoscenza in generale e della religione cattolica in generale. Una interessantissima voce fuori dal coro, precisa e stimolante.
Stefano
Voto:
E' un insulto all'intelligenza... il quadrato magico non dice altro che: ruotando l'opera otterrai la stessa frase... ecco il grande mistero del quadrato magico scritto chissà da chi, mi dispiace ma è così.
Normanno
Voto:
Come é possibile concentrare tante corbellerie in così poche pagine?
E'risaputo da anni che il quadrato di Pompei é il crittogramma del Pater Noster.
Che la Chiesa parli dei fantomatici Vangeli Tibetani, é una fola che farrebbe sorridere il Barone di Munchausen.
Le critiche ragionate al pagliaccesco "Codice Vinci", dovrebbero essere più che sufficienti per squalificare questi cercatori di successi che sfruttano la credulità delle persone o ignoranti, o sprovviste di equilibrio intellettuale e quindi incapaci di senso critico.
Gli storici, quelli seri, si rifanno a documenti probanti, gli altri forse sono utili per alimentare le fantasie degli eterni cercatori di ciò che sta sotto alla favola del "lupo mannaro"...
Ho dato voto poiché non ve ne sono di più bassi!
Cordiali saluti.
N. Malaguti