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Descrizione
Una mattina Gemma sale su un aereo, trascinandosi dietro un figlio di oggi, Pietro, un ragazzo di sedici anni.
Destinazione Sarajevo, città-confine tra Occidente e Oriente, ferita da un passato ancora vicino. Ad attenderla all'aeroporto, Gojko, poeta bosniaco, amico, fratello, amore mancato, che ai tempi festosi delle Olimpiadi invernali del 1984 traghettò Gemma verso l'amore della sua vita, Diego, il fotografo di pozzanghere.
Il romanzo racconta la storia di questo amore, una storia di ragazzi farneticanti che si rincontrano oggi invecchiati in un dopoguerra recente.
Una storia d'amore appassionata, imperfetta come gli amori veri. Ma anche la storia di una maternità cercata, negata, risarcita. Il cammino misterioso di una nascita che fa piazza pulita della scienza, della biologia, e si addentra nella placenta preistorica di una guerra che mentre uccide procrea.
L'avventura di Gemma e Diego è anche la storia di tutti noi, perché questo è un romanzo contemporaneo. Di pace e di guerra. La pace è l'aridità fumosa di un Occidente flaccido di egoismi, perso nella salamoia del benessere. La guerra è quella di una donna che ingaggia contro la natura una battaglia estrema e oltraggiosa.
L'assedio di Sarajevo diventa l'assedio di ogni personaggio di questa vicenda di non eroi scaraventati dalla storia in un destino che sembra in attesa di loro come un tiratore scelto.
Un romanzo-mondo, di forte impegno etico, spiazzante come un thriller, emblematico come una parabola.
Dettagli Libro
Editore | Oscar Mondadori |
Anno Pubblicazione | 2022 |
Formato | Libro - Pagine: 530 - 12,5x19,5cm |
EAN13 | 9788804686279 |
Lo trovi in: | Top Italia Romanzi |
Autore
Margaret Mazzantini è nata a Dublino. Ha scritto Il catino di zinco, Manola, Zorro, Non ti muovere (premio Strega 2002, premio Grinzane Cavour 2002), Venuto al mondo (premio Campiello 2009), Nessuno si salva da solo e Mare al mattino. Vive a Roma con la sua famiglia.
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Recensioni Clienti
4,67 su 5,00 su un totale di 3 recensioni
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Lorena
Voto:
Libro fantastico che consiglio. Una narrativa che mi piace tantissimo ed una storia mai banale piena di intrecci. Ho letto anche Non ti muovere... Bellissimo.
Maria Cristina
Voto:
Storia fantastica, per nulla banale, colpi di scena fino alla fine; lo consiglio veramente! Dopo aver letto Splendore della stessa autrice mi sono letteralmente abbandonata a questa storia; Mi è piaciuto molto di più; Aska e Gemma sono due donne attuali, donne che hanno vissuto la guerra e le sue conseguenze, gli stenti, la perdita dei cari e l'amore per uomo, amore così grande da portare la protagonista a vivere una guerra che non la riguarda; E' una storia d'amicizia sullo sfondo della guerra, è la storia di due Madri, che amano all'ennesima potenza, con una forza straordinaria; Lo stile della scrittrice è troppo descrittivo, il ritmo spesso è troppo lento, mi perdevo nelle sue divagazioni, ma il risultato è comunque un romanzo profondo, di spessore, che ti lascia a bocca aperta fino all'ultimo parola
Marco
Voto:
Libro a dir poco fantastico,che come al solito dimostra la straordinaria capacità della Mazzantini. Mi sono immersa nella lettura con foga, volevo sapere la sorte di ogni personaggio, volevo approfondire e fuggire questa guerra che non fa semplicemente da sfondo, ma è la vera protagonista a mio parere. Credo che le vicende politiche tra serbi e bosniaci siano state trattate dall'autrice con una sensibilità e un tale rispetto che il dolore, le brutture e la brutalità penetrano nel lettore senza bisogno alcuno di enfasi. Non sono le parole a commuovere, ma la realtà. I due vicini di casa, il bambino che gioca, la ragazzina che risponde all'appello dei serbi come fosse a scuola, il dover sopravvivere alla fame, alle bombe al tuo ex compagno di banco ora acerrimo nemico. Questa è la guerra. Per quanto riguarda i personaggi, sono unici. Gemma e Diego, un amore grande, seppur imperfetto, come lo siamo tutti noi, i loro limiti sono la loro forza. I loro errori, le loro debolezze hanno reso ogni singolo personaggio reale.Libro che consiglio fortemente.