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Descrizione
Nel mondo indiano l'etica sta alla base anche della teoria della conoscenza, specialmente nel caso del rapporto delicatissimo che lega la verità (satya) alla nonviolenza (ahimsa).
I testi tradotti in questo volume costituiscono una possibile antologia ideale di temi etici relativi alla delimitazione della verità e al suo possibile conflitto con la nonviolenza, e colloquiano tra loro, specialmente quando a intervenire sono i commentatori: il dialogo intertestuale è costante, i riferimenti incrociati sono la regola, non l'eccezione.
Partendo dalle considerazioni upanisadiche sulla verità e dagli Yogasutra è emerso il rapporto problematico tra nonviolenza e verità. Successivamente l'epica maggiore (Mahàbhàrata) ci ha permesso, con continui riferimenti alle fonti normative (Manusmrti e dintorni) di meglio delineare il delicato e complesso equilibrio tra questi due diversi obblighi morali, che si condizionano e delimitano a vicenda, spesso in dipendenza da circostanze specifiche, che non è sempre agevole determinare.
Infine il ricorso alle fonti agiografiche ha posto in rilievo il caso specifico dell'ordalia in rapporto al tema oggetto di esame. I fitti e continui riferimenti intertestuali ci hanno svelato una cultura che ricorre volentieri a riferimenti incrociati, vanificando le distinzioni tra generi letterari, quando si tratti di affrontare temi spinosi di carattere etico.
Dettagli Libro
Editore | Edizioni Laksmi |
Anno Pubblicazione | 2019 |
Formato | Libro - Pagine: 94 - 17x24cm |
EAN13 | 9788896642405 |
Lo trovi in: | Tradizioni orientali |
Autore
Alberto Pelissero insegna Filosofie e Religioni dell'India e dell'Asia Centrale e Lingua e Letteratura Sanscrita presso il Dipartimento di Studi Umanistici StudiUm dell'Università degli studi di Torino. Ultimi volumi pubblicati: Strumenti per lo studio dell'Agamasastravivarana, Con una traduzione annotata del commento alle strofe di Gaudapada ascritto a Sankara, Leo S. Olschki, Firenze 2002 e Letterature classiche dell'India, Morcelliana, Brescia 2007.