Descrizione
Una visione unica di Winnicott analista, guaritore e uomo. In queste pagine la Little ci offre un quadro prezioso del grande analista al lavoro: come guidava il trattamento, come interpretava o evitava di farlo, come sapeva offrirle un ambiente facilitante, e infine condividere con lei quegli aspetti della propria vita che potevano arricchirla. Di enorme importanza è ancora l'acuta prospettiva sulla psicosi di transfert che, a differenza della nevrosi di transfert, crea una regressione catastrofica e disorganizzante, capace di suscitare un'analoga regressione nell'analista.
Dettagli Libro
Editore | Astrolabio Ubaldini Edizioni |
Anno Pubblicazione | 1993 |
Formato | Libro - Pagine: 160 - 15x21cm |
EAN13 | 9788834010921 |
Lo trovi in: | Psicoanalisi |
Autore
Margaret I. Little è cresciuta professionalmente in mezzo alle accese polemiche in seno alla Società Psicoanalitica Britannica tra i seguaci di Anna Freud e quelli di Melanie Klein. Pur avendo la supervisione della stessa Freud, e di Willi Hofer, fu la sua analisi e continua associazione con D. W. Winnicott a dimostrarsi più formativa. Come Winnicott (e come la sua prima analista, E. F. Sharpe) mantenne una posizione indipendente che le consenti di attingere creativamente a entrambe le prospettive.
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