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Descrizione
Un brevissimo testo di preghiera stilato dal viaggiatore e "rabdomante d'infinito" di origini occitane, Jean Absat, vissuto tra la Persia, l'Asia centrale e l'Armenia del XVII secolo.
Come un antico koan, un frammento che condensa la quintessenza della sua visione spirituale, illustrata nella sua opera più nota: "Corpo e preghiera: nobiltà di un filo d'erba".
"... Nell'abbandono, l'Inizio...".
Dettagli Libro
| Editore | Le Loup des Steppes |
| Anno Pubblicazione | 2019 |
| Formato | Libro - Pagine: 4 - 10x14cm |
| EAN13 | 9788885471191 |
| Lo trovi in: | Percorsi di consapevolezza |
Autore
Jean Absat è uno scrittore di origini occitane, nato a Carcassonne nel 1593. Nel corso del Seicento intraprese un profondo e autentico cammino di ricerca attraverso Persia, Asia centrale, Siria, Anatolia e Armenia, in cerca di un maestro spirituale. Nel corso del tempo, il contatto diretto con le antiche dottrine mistiche aiutò Absat ad elaborare una visione spirituale coerente e un personale itinerario di auto-conoscenza, fondato su un impiego consapevole del corpo e delle sue potenzialità sopite.
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